TC: Il tabellone si sta faticosamente allineando ai quarti di finale.Iniziamo dalla sorpresa di ieri,ovvero l’eliminazione di Raonic.
GO: un risultato in effetti difficile da pronosticare, soprattutto in questi termini, tre set a zero neanche troppo lottati. Però su Raonic quest’anno mi chiedo alcune cose. Intanto perché serve così piano: non tira più sempre la prima, preferisce giocare e impostare lo scambio. Oggi, sulla terra molto lenta, é stato un suicidio. A mio parere si rende battibile anche da giocatori di seconda fascia.
TC: Si direbbe una scelta tattica precisa.
GO: Che si rivela sbagliata, senza ombra di dubbio. Così come mi chiedo quale senso abbia assumere John McEnroe in panchina: cosa possa insegnargli? Tra l’altro John, da buon statunitense, ha sempre mille impegni. Mi chiedo anche quanto tempo può realmente dedicargli? Un team ricchissimo, quello del canadese, che sta investendo su di sé evidentemente, ma credo stia perdendo la sua identità, ovvero il servizio e il dritto.
TC: E intanto Marcel Granollers si gioca l’accesso ai quarti di finale.
GO: Se ci penso, da diventare matti. Granollers è un giocatore francamente anonimo, eppure é lá grazie a due ritiri. Buon per lui, ma credo che adesso contro Thiem c’è poco da fare per lui. L’austriaco si gioca un’occasione incredibile per giocare i quarti col vincente tra Gulbis e Goffin. Difficile immaginare una situazione migliore per lui.
TC: In tutto questo, Nole Djokovic si crogiola con l’ennesimo turno di tutto riposo contro Bautista-Agut, che dovrebbe fare la partita della vita per impattare contro il numero uno del mondo.
GO: E magari sperare che Djokovic non sia troppo in giornata. Tra l’altro il serbo va nei quarti per giocare contro i due giocatori più esperti tra quelli rimasti in tabellone, ovvero Berdych e Ferrer. Per dirla tutta credo che chiunque passi sia ovviamente sfavorito, ma penso che sia il ceco ad avere più armi per pensare di infastidire il serbo. Ma siamo al fanta-tennis, Djokovic deve andare in finale, dalla sua parte l’ostacolo più grosso è Thiem, che avrà il peso di un sogno che sta realizzandosi, non sarà facile per lui. Sai, se l’austriaco giocasse il primo turno con Granollers non ci sarebbe alcun peso psicologico, ora l’idea di essere ad un passo dai quarti e con la prospettiva di arrivare in semifinale potrebbe ritorcersi contro un giocatore così giovane ed inesperto a livello Slam.
TC: Tra i quali tu vedi favorito chi?
GO: Lo spagnolo per me. Tra l’altro l’avevamo messo fuori dai giochi nei nostri pronostici precedenti, e invece é ancora là. Un tabellone davvero strano, in relazione alla stagione sul rosso che abbiamo visto fino ad adesso, nonché per i ritiri di Federer, Nadal, Tsonga. Del tutto impronosticabile.
TC: Già, e pure il ceco, almeno io, lo vedevo fuori dai giri importanti. Ma come si dice, il tennis si gioca dappertutto fuorché sulla carta. Ad esempio Cuevas. E comunque ci sono quattro spagnoli ancora in giro. La terra è sempre la terra.
GO: Il sudamericano ha buttato via una grande occasione, non so quando avrà la possibilità di fare un bel risultato sulla terra in uno slam in futuro. Quanto agli spagnoli sono una certezza, non mollano mai e sono sempre a loro agio.
TC: A mio parere la parte passa del tabellone è tecnicamente quella più interessante.
GO: Nella parte bassa abbiamo Andy Murray che attende Richard Gasquet: quarto davvero intrigante, il francese sta giocando bene e nei primi due set ha umiliato il giapponese con un bel tennis ieri, concedendo solo il terzo ma dominando il quarto con autorità, ha tolto davvero la fiducia al suo avversario. Però é sempre così inaffidabile. Murray é già i semifinale, per me, con un Wawrinka che non poteva chiedere tabellone migliore!