Nell’incertezza e nella paura che così tanto hanno segnato l’inizio del 2020, si avverte mai come ora la necessità di certezze che diano gioia. Basta “se” e basta “forse”. È arrivato il momento di programmare, finalmente, e il tennis probabilmente ha già aspettato troppo. Ogni giorno leggiamo sui giornali o sentiamo in tv che si tratta dello sport più sicuro in assoluto con un indice di contagiosità bassissimo, eppure sarà l’ultimo a ripartire. Verosimilmente lo farà nell’ultima settimana di luglio.
Ma ieri, Bernard Giudicelli ha deciso di dare la prima conferma che riguarda il mondo del tennis. Il Presidente della FFT, la Federazione francese di tennis, ha assicurato che il Roland Garros nel 2020 si giocherà. Lo ha fatto in una diretta su Twitch insieme a Gael Monfils, numero 9 del ranking Atp. Giudicelli però non ha dato alcun tipo di dettaglio sulle date.
Com’è noto, il periodo-Roland Garros sarebbe stato proprio quello attuale, a cavallo di maggio e giugno. Senza coronavirus saremmo stati nel vivo del torneo e anziché questo pezzo ora forse ne stareste leggendo uno su Berrettini che è arrivato in semifinale. Ma tant’è: lo Slam parigino avrà luogo di sicuro. Il torneo è per il momento fissato nelle due settimane che vanno dal 20 settembre al 4 ottobre, ma è allo studio uno spostamento della data d’inizio, con un possibile scivolamento a sette giorni più tardi. Infatti, ad oggi lo US Open è fissato dal 31 agosto al 13 settembre: le due competizioni, tra l’altro entrambe di livello assoluto, potrebbero risultare troppo ravvicinate, considerando anche lo spostamento e il fuso orario così diverso tra la capitale francese e New York.
Giudicelli non ha aggiunto altro, dunque, se non una battuta diretta a Monfils: “Si giocherà, quindi puoi vincerlo!”. Chissà se si rivelerà di buon auspicio: ad oggi LaMonf non ha mai vinto un torneo dello Slam, e come miglior risultato al French Open vanta una semifinale nel 2008, partita che perse in quattro set contro Roger Federer (che poi perse 1-6, 3-6, 0-6 contro Nadal in finale). Ma quella volta Giudicelli non disse a Monfils che avrebbe potuto vincere…