È ancora la pioggia a essere protagonista al Roland Garros. Dalle 20 circa, infatti, un temporale si è abbattuto sui campi in terra rossa del Circolo, impedendo così a tre partite di finire regolarmente. Tra i match interrotti, anche quello di Julien Benneteau, che sul campo numero uno stava combattendo contro Leo Mayer: per il francese questa sarà l’ultima apparizione nello Slam casalingo prima del ritiro.

Ha fatto in tempo a finire il proprio match Juan Martin del Potro, che pur essendosi complicato la vita con un primo parziale da dimenticare, ha rimesso le cose a posto vincendo i tre successivi e confermandosi come uno dei cinque papabili vincitori del torneo. In poco più di due ore la Torre di Tandil ha quindi battuto il transalpino, che ha avuto un notevole calo dal secondo parziale in poi.

Incredibile la vittoria che ha fatto registrare Jurgen Zopp, estone classe ’88 e occupante la posizione numero 136 della classifica che in cinque set ha sconfitto il ben più quotato Jack Sock. L’americano, non certo nella stagione migliore della sua carriera, ha mostrato tutte le lacune che ha sulla terra rossa, e pur essendo sempre andato in vantaggio nel computo dei set (prima uno a zero e poi due a uno) non ha mai trovato la zampata del campione per vincere la partita. La maggior parte dei meriti va però a Zopp, il quale, stoicamente, non si è lasciato intimorire dal peso del rivale (di circa 120 posizioni più avanti di lui nel ranking) ed ha vinto al quinto set. Da stasera in molti ricorderanno Zopp oltre che come carnefice di Cecchinato nell’ultimo turno di qualificazioni di Budapest (torneo che poi il “Ceck” avrebbe vinto da lucky looser), anche dunque per questo incredibile upset.

Roland Garros, primo turno:

J. Zopp b. J. Sock 6-7(4) 6-2 4-6 7-6(5) 6-3

S. Stakhovsky b. F. Lopez 6-2 6-4 6-2

M. Zverev b. F. Mayer 6-2 6-1 7-6(3)

E. Ymer b. D. Sela 7-6(3) 6-3 6-1