Roland Garros, Azarenka: “Sono pronta. Non sento dolore”, Kerber: “I campi sono super”

Forfait a Madrid a causa di un problema alla schiena, sconfitta al secondo turno a Roma contro Irina Camelia Begu: questo quanto raccolto da Vika Azarenka fino ad ora sui campi in terra rossa. La bielorussa, giunta a Parigi molto in anticipo per preparare al meglio il Roland Garros, rassicura sulle sue condizioni fisiche e si dice pronta a prendere parte allo Slam.

Niente dolore– Dopo la doppietta del sole Indian Wells, Miami sono stati ancora gli infortuni a fermare la corsa di Vika. La tennista di Minsk, principale favorita per il successo finale anche a Madrid, nei quarti di finale ha dovuto lasciare via libera alla qualificata Chirico per un fastidio alla schiena che le ha impedito di essere competitiva anche a Roma. “Sono arrivata presto a Parigi per approfittare di qualche giorno di allenamento. Non sento dolore, dunque sono pronta. Il passaggio da una superficie all’altra non è mai facile, soprattutto sulla terra. Ci vuole pazienza. Se sono tornata in top 5 è perchè il fisico mi consente di giocare ai livelli massimi. Non si puó giocare al massimo tutto l’anno ma ora sono pronta a giocare qui perchè mi sono presa il tempo di cui avevo bisogno”, ha dichiarato la bielorussa in conferenza stampa.

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Angelique Kerber, serenità ed ambizioni– Superato l’infortunio alla spalla, la  giocatrice tedesca spera di poter ritrovare il ritmo che le ha permesso di vincere l’Australian Open e il torneo di Stoccarda. “Sono molto fiduciosa, gioco bene sulla terra rossa e sono contenta di tornare a Parigi. I campi sono veramente fantastici. A Madrid e a Roma non ho giocato bene e dunque dopo Roma mi sono dedicata un po’ ad altro”.

Gli Slam, tornei differenti– “Gli Slam sono differenti rispetto agli altri eventi ma il modo di approcciarli è sempre lo stesso. Mi concentro sul mio gioco e non sull’avversario. Ho già raggiunto i quarti qua ( nel 2012 sconfitta da Sara Errani). La mia vita è cambiata da quando ho vinto Melbourne ma provo a non pensare e a concentrarmi sul presente. Devo mantenere la mente fredda”, ha concluso la teutonica.

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