La cronaca della gara tra Matteo Berrettini ed Ernests Gulbis:
PRIMO SET – L’azzurro ha disputato la prima partita in maniera impeccabile. Sin dai primi scambi ha preso saldamente in mano l’iniziativa, senza mostrare alcuna soggezione nei confronti dell’avversario. All’interno dei propri turni di battuta è stato pressoché perfetto, sfruttando nel migliore dei modi un’eccellente prima di servizio, eseguita spesso in slice e messa in campo con una percentuale rilevante. Di contro, il lettone, soprattutto nelle fasi iniziali, è risultato poco incisivo e oltremodo falloso in occasione dei palleggi. Con due break conquistati in apertura e al settimo game, il romano si è aggiudicato la prima frazione per 6-2.
SECONDO SET – Gulbis, come prevedibile, è cresciuto sotto il profilo dell’intensità e della continuità al servizio. Anche nei game di risposta è risultato preciso ed efficacie nell’esecuzione dei suoi colpi migliori, in particolare del rovescio. Conseguentemente, si è rivelato in grado di mettere in difficoltà l’azzurro e di gestire a proprio vantaggio l’andamento della frazione. Berrettini, nonostante abbia continuato ad esprimersi a livelli discreti, non ha saputo arginare adeguatamente il gioco offensivo del lettone. Quest’ultimo, grazie ad un break raggiunto al sesto gioco, ha pareggiato il conto dei parziale per 6-3.
TERZO SET – La terza frazione ha visto Gulbis alternare fasi in cui ha imperversato con insistenza nel campo dell’avversario, a momenti in cui si è lasciato influenzare dal nervosismo e dalla smania di chiudere subito il punto, finendo per commettere gravi ingenuità. L’azzurro, invece, ha mantenuto un atteggiamento paziente, imperturbabile, grazie a cui ha potuto gestire le fasi fatidiche della frazione in maniera proficua: al quarto game si è guadagnato un break ai vantaggi, concretizzando la terza opportunità avuta a disposizione e approfittando dei troppi doppi falli commessi dal lettone. In seguito, sul 5-3, il giovane romano ha vanificato la possibilità di chiudere la partita, soffrendo oltremodo le risposte aggressive di Gulbis e cedendo il contro break ai vantaggi. Nel game successivo, tuttavia, Gulbis ha concesso tre palle break: alla seconda circostanza utile, l’azzurro ha compiuto un difficile recupero su una palla corta, per poi disegnare una traiettoria stretta ed irraggiungibile, che gli ha permesso di aggiudicarsi il punto decisivo e di portarsi nuovamente in vantaggio di un set.
QUARTO SET – Il tennista capitolino ha cercato l’allungo decisivo già nei primi due game di risposta, sebbene il lettone non si sia fatto sorprendere ed abbia puntualmente vanificato i tentativi. Ma al sesto gioco le sue difese sono crollate: Berrettini ha insistito ad eseguire colpi insidiosi di risposta al servizio dell’avversario, costringendolo ad impegnative azioni di recupero, che alla fine lo hanno portato a concedere due palle break, di cui la seconda si è rivelata fatale a seguito di un doppio fallo. In conclusione, sul 5-3, Berrettini ha servito per il match, portandosi rapidamente sul 40-15 e chiudendo al primo match point.
Le altre partite:
La testa di serie numero otto del tabellone, il belga David Goffin, ha avuto ragione di Corentin Moutet, con il punteggio di 7-5 6-0 6-1. Mentre il transalpino Gilles Simon si è imposto su Sam Querrey. Lo statunitense è partito bene, poi ha subito la rimonta del suo avversario che ha realizzato tre set di fila. Il punteggio è stato di: 1-6 7-6(3) 6-4 6-1. Anche Karen Khachanov è approdato ai sedicesimi di finale, superando l’iberico Guillermo Garcia-Lopez per 6-2 7-6(9-7) 6-7(0) 6-3. Gael Monfils, invece, ha superato nettamente lo slovacco Martin Klizan, numero 117 del ranking, per 6-2 6-4 6-4. Per quanto riguarda la sfida tra Stefanos Tsitsipas e Dominic Thiem, è stata interrotta per scarsa illuminazione. I due si trovavano sul punteggio di 6-2 2-6 6-4 in favore del tennista austriaco.