[tps_title]4) CALMA [/tps_title]
Murray è quello che nel basket chiamano trash-talker. Molte imprecazioni, spesso contro sé stesso quando le cose non girano nel verso giusto.
Contro Djokovic ha sempre perso,escludendo Roma, per cui c’è un’ulteriore scoglio mentale da superare.
Nella finale del 2015 agli Australian Open, la pantomima che il campione serbo mise in scena arrancando per buona parte del match, destabilizzò, su sua stessa ammissione , Murray che non trovò la concentrazione necessaria per rimanere nella partita.
Stavolta dovrà cercare di incanalare le sue forze anche in questa direzione per non perdere la bussola.