La cronaca – L’elvetico è entrato subito nel vivo della sfida, esprimendosi in maniera efficace e disinvolta. Mayer, di contro, è uscito dai blocchi con qualche esitazione di troppo, in quanto ha faticato ad interpretare con il necessario anticipo le manovre eseguite da Federer e quindi ad opporgli delle adeguate contromisure. Già nel turno di battuta in apertura ha consegnato il break al giocatore di Basilea. Anche in seguito il tenore della gara è rimasto il medesimo: Federer ha gestito da una posizione di forza ogni aspetto del gioco, soprattutto le fasi coincidenti con le risposte al servizio dell’argentino, dove di frequente ha realizzato delle ribattute precise e potenti, in ragione delle quali ha saputo prendere il comando dei duelli che ne sono conseguiti. Al quinto gioco ha conquistato il secondo break dell’incontro ed alla fine ha fatto proprio il parziale con un netto 6-2. In merito alla seconda frazione, il tennista argentino si è dimostrato più propenso a rischiare e ad azzardare delle soluzioni aggressive, specie di diritto. Ciò nonostante ha continuato a soffrire in numerose circostanze all’interno dei propri turni di battuta, anche perché non si è quasi mai dimostrato in grado di incidere a sufficienza con la prima palla. A differenza del tennista di Basilea, che ha continuato a condurre i propri game di servizio senza mai traballare. In merito al punteggio, Mayer ha consegnato un break già in apertura e poi all’ottavo game, in virtù di quest’ultimo ha ceduto direttamente il parziale per 6-3. La terza partita ha visto Mayer subire con maggiore incidenza la rapidità e l’imprevedibilità del tennis espresso dallo svizzero. E’ dunque parsa in maniera evidente la distanza sotto il profilo tecnico tra i due contendenti. Federer si è assicurato la vittoria finale al sesto game, quando ha strappato il servizio a Mayer. Quest’ultimo difatti non è sembrato in grado di ribaltare quanto meno le sorti del set. Al settimo gioco lo svizzero ha consolidato il vantaggio e si è proiettato sul punteggio di 5-2. In conclusione ha capitalizzato la lunghezza minima di distacco, conquistando il parziale con un altro 6-3 ed aggiudicandosi il passaggio ai quarti di finale.
[3]R.Federer b. L.Mayer 6-2 6-3 6-3
[6]S.Tsitsipas – [24]S.Wawrinka
In aggiornamento
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Il Re del TENNIS
Gente scandalizzata perchè fanno vedere stan-tsitsi, tra l’altro solo parzialmente, e non la partita inutile di federer ………
Grande Roger ma con nadal e nole 90% delle palline tornano indietro con una certa velocità a 10cm dalla riga… In ogni caso sempre bello da vedere. In bocca al lupo
Immortale unico
REROGERFEDERERSEMPRE!!!!
Lo amo sempre più