La cronaca – Lo spagnolo ha avuto un impatto con la gara complicato, in quanto ha faticato ad emergere nel corso degli scambi e a prendere i suoi consueti ritmi di gioco, anticipato spesso dalle azioni rapide realizzate dal suo avversario. Quest’ultimo, in particolare, ha cercato di impedire che si allungassero gli scambi, compiendo delle accelerazioni improvvise appena ne ha avuto la possibilità. L’iberico si è visto dunque costretto ad annullare tre palle break nel game di apertura, di cui due sullo score di 15-40. In seguito, peraltro, ha posto in essere delle contromisure efficaci nei confronti del tedesco, anche approfittando di qualche sua sbavatura, scaturita in diverse circostanze dal fatto di essere troppo precipitoso nella volontà di ottenere il punto. Così Nadal si è portato in vantaggio, guadagnandosi il break al secondo gioco, per poi consolidare il distacco e raggiungere il punteggio di 3-0. Nelle fasi successive l’iberico ha condotto i propri turni di battuta con molta risolutezza, sostenuto da una prima palla incisiva. Mentre il suo avversario ha mostrato di frequente qualche titubanza in occasione degli scambi in uscita dalla sua battuta. Lo si è visto soprattutto all’ottavo gioco, sullo score di 5-2 per Rafa, quando ha commesso una serie di errori proprio nella gestione degli scambi nati dalle ribattute dello spagnolo, finendo per consegnare il secondo break e la frazione. In merito al secondo parziale, il tennista tedesco ha rivelato con maggiore nitidezza i propri limiti, soprattutto dal punto di vista della scarsa intensità profusa durante i duelli da fondo campo. In questa maniera il numero due del ranking ha potuto prendere completamente il sopravvento in ogni aspetto del gioco: in appena mezz’ora di partita si è aggiudicato il set con un perentorio 6-1. Riguardo la terza frazione, non è mutato più di tanto il tenore della gara, anche se i game di battuta del tedesco sono risultati più lottati. Ciò nonostante Hanfmann già al terzo gioco ha consegnato il break. Nelle fasi seguenti il tennista di Maiorca ha gestito la lunghezza minima di vantaggio senza affrettare i tempi. Sullo score di 5-3, infine, ha costretto il teutonico a consegnargli il secondo break e la vittoria del confronto.
Le altre gare – In merito alle gare che si sono disputate nella prima parte della giornata, il risultato più eclatante riguarda l’eliminazione di Daniil Medvedev, dodicesima testa di serie della competizione, avvenuta per mano di Pierre Hugues Herbert. Il tennista transalpino, dopo aver perso i primi due set, ha realizzato una bella rimonta, trascinato dal pubblico di casa, che l’ha condotto ad ottenere la vittoria dei tre parziali che lo separavano dalla qualificazione al secondo turno. Anche Nikoloz Basilashvili, quindicesimo favorito del torneo, è stato sconfitto nettamente in tre set dall’argentino Juan Londero. Mentre Alex De Minaur, testa di serie numero 21, ha avuto ragione di Bradley Klahn, per 6-1 6-4 6-4.
I risultati:
[2]R.Nadal b. [Q]Y.Hanfmann 6-2 6-1 6-3
P-H.Herbert b. [12]D.Medvedev 4-6 4-6 6-3 6-2 7-5
R.Gasquet b. M.Zverev 6-3 6-4 6-3
J.I.Londero b. [15]N.Basilashvili 6-4 6-1 6-3
P.Carreno-Busta b. J.Sousa 6-3 6-1 6-2
[21]A.De Minaur b. B.Klahn 6-1 6-4 6-4
M.Kecmanović b. D.Kudla 6-0 6-7(7) 5-7 6-3 6-4
F.Krajinovic b. [32]F.Tiafoe 6-2 4-6 6-3 3-6 6-0
[WC]C.Moutet b. [Q]A.Vatutin 6-4 7-6(6) 6-4
[Q]Y.Maden b. [Q]K.Coppejans 7-6(0) 7-5 6-3
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