SI SALVA NADAL- Dopo che ieri la pioggia aveva oggettivamente dato una mano a Rafa Nadal, il quale aveva vinto i primi due set in maniera non troppo agevole, ma era sotto 3-0 nel terzo, quest’oggi si è ripreso a giocare e, un po’ a sorpresa, si è proseguiti sulla falsa riga di ieri, con un Bolelli a tutto braccio che giocava senza nulla da perdere, ma in maniera intelligente, e Nadal che provava ad imporre il suo gioco. Dopo aver recuperato il break, il maiorchino ha rischiato molto nell’ottavo game, quando ha dovuto annullare ben quattro palle break, ma è comunque riuscito ad assicurarsi il tie-break. Qui, nonostante un immenso Bolelli, che ha avuto ben quattro set point, di cui tre consecutivi sul 6-3, Rafa ha ribadito la sua supremazia e maggiore esperienza ed ha chiuso 11-9, scampando ad un quarto set piuttosto scomodo, non in termini di risultato bensì di energie. Malgrado la sconfitta, Bolelli saluta Parigi a testa più che alta, ma soprattutto con addirittura 44 vincenti contro il giocatore più forte di sempre, probabilmente, sulla terra rossa nel suo habitat naturale, e con un’iniezione di fiducia non indifferente. Al secondo turno, il tennista iberico affronterà Guido Pella, contro il quale l’unico precedente risale all’anno scorso, quando Rafa vinse in maniera agevole sul cemento di Indian Wells.
FACILE FOGNINI- Sono state sufficienti due ore di gioco precise a Fabio Fognini per liberarsi di Pablo Andujàr in un esordio decisamente agevole. Nonostante il calibro dell’avversario, che si trova piuttosto a suo agio sulla terra rossa, l’incontro non è mai stato in discussione e Fabio ha dominato dall’inizio alla fine, scagliando 38 vincenti a fronte di 35 gratuiti, ma soprattutto ha spesso portato all’errore lo spagnolo, il quale, molto falloso, non ha saputo restare aggrappato al match e dopo un buon primo set ha abbassato il ritmo, calando alla distanza. Il parziale d’apertura é stato in effetti alquanto equilibrato e Fabio è riuscito a mettere a segno il break del ko solamente verso la fine, quando Andujàr ha disputato un pessimo game al servizio ed ha ceduto. Nei due set seguenti, Fabio ha sempre tenuto la battuta, anche in maniera piuttosto semplice, tanto da fronteggiare una sola palla break, mentre in risposta ha dato prova delle sue doti, piazzando addirittura 5 break in 8 games. Si prospetta un turno alla portata anche il secondo, dove Fognini incontrerà lo svedese Ymer che, proveniente dalle qualificazioni, quest’oggi ha superato Dudi Sela.
ALTRI MATCH- Nei restanti incontri, vittorie agevoli per Edmund, tds 16 e probabile avversario in un eventuale terzo turno con Fabio, e per Fucsovics, fresco vincitore del torneo di Ginevra che oggi ha avuto la meglio di Pospisil. I sudamericani Pella e Zeballos portano a termine i rispettivi match interrotti ieri dal maltempo, lasciati in vantaggio e chiusi piuttosto in scioltezza, mentre un ottimo Johnson sorprende Mannarino. Infine, vittoria per il lucky loser Bemelmans, che si impone su Bhambri.
Roland Garros – Primo turno
Fucsovics d Pospisil 63 63 76
Fognini d Andujàr 64 62 61
Zeballos d Sugita 64 67 64 62
Edmund d De Minaur 62 64 63
Pella d Sousa 62 63 64
Bemelmans d Bhambri 64 64 61
Johnson d Mannarino 76 62 62
Nadal d Bolelli 64 63 76 (9)