Fabbiano la spunta al quinto set – Dopo Matteo Berrettini e Marco Cecchinato, anche Thomas Fabbiano è avanzato al secondo turno della prestigiosa competizione transalpina, centrando il miglior risultato in carriera all’interno di un torneo Slam. Nella prosecuzione del match contro Matthew Ebden, che era stato interrotto ieri sera a causa di una pioggia improvvisa, quando i due contendenti si trovavano al termine del quarto parziale, il tennista di Grottaglie è riuscito a fare proprio il quinto set, raggiungendo la vittoria con il punteggio di 6-4 5-7 6-2 3-6 6-2. Fabbiano troverà Borna Coric nel turno successivo.
Lorenzi si arrende ad Anderson – Si è fermata al primo turno l’avventura del tennista senese in questa edizione degli Open di Francia. Nella sfida contro il sudafricano Kevin Anderson, testa di serie numero sei del tabellone, ha subito una sonora sconfitta: 6-1 6-2 6-4 in un’ora e tre quarti di gara. Fin dal primo parziale si è potuta osservare chiaramente la difficoltà dell’italiano a tenerei i ritmi imposti dall’ avversario, risultando spesso in affanno e, di conseguenza, non perfettamente composto nell’esecuzione dei colpi. La seconda partita non ha avuto soluzione di continuità rispetto alla precedente, a parte una maggiore resistenza dell’azzurro all’interno dei propri turni di servizio. Mentre nel terzo parziale, Lorenzi è finalmente riuscito ad entrare in partita in maniera più consistente. Tuttavia, nonostante si sia avvantaggiato di un break in apertura, verso la metà della frazione si è fatto riprendere e poi superare da Anderson, il quale ha potuto chiudere il set e la partita in modo definitivo.
Avanzano Cilic e Shapovalov – Il tennista di Međugorje si è imposto sul semisconosciuto Jaems Duckworth, per 6-3 7-5 7-6(4). Cilic, pur non incontrando particolari impedimenti in questa sfida, in diverse circostanze, probabilmente per i pochi stimoli suscitati dall’avversario, ha evidenziato improvvisi cali di tensione, che nel complesso hanno permesso all’australiano di rimanere costantemente ravvicinato nel punteggio, in particolare nel terzo set, quando c’è stato il serio pericolo che Duckworth vincesse il tie break e costringesse il croato ad allungare inutilmente la partita. Il giovane talento canadese, invece, ha avuto ragione di John Millman, per 7-5 6-4 6-2. Si è trattato di un confronto a senso unico, dove Shapovalov, anche nei momenti di maggiore equilibrio, ha dimostrato di poter contare su di un bagaglio tecnico nettamente superiore al suo avversario e di gestire la gara secondo i propri intendimenti. La prima partita ha avuto un andamento equilibrato, mentre i due set successivi hanno visto Shapovalov fare ciò che ha voluto.
Gli altri risultati – L’uruguaiano Pablo Cuevas è avanzato al turno successivo senza troppi problemi. Nella sfida contro Aljaz Bedene ha realizzato lo score di 6-4 6-3 6-2, in poco più di due ore di gara. Anche Jan-Lennard Struff è approdato al secondo turno, prevalendo nettamente su Evgeny Donskoy, per 6-1 6-3 6-0. Maximilian Marterer, invece, ha superato a sorpresa Ryan Harrison per 6-1 6-3 7-5. Per quanto riguarda il confronto tra Hubert Hurkacz e Tennys Sandgren, il giocatore polacco, proveniente dalle qualificazioni, andando contro i favori del pronostico, ha vinto con il punteggio di 6-2 6-2 3-6 6-3. In conclusione, John Isner, testa di serie numero 9 del tabellone, ha avuto ragione del connazionale Noah Rubin, per 6-3 7-6(9-7) 7-6(9-7).