Archiviato anche il secondo step in quel di Parigi per Roger Federer, che supera agevolmente il tedesco Otte e raggiunge il terzo turno al Roland Garros, slam che non vedeva presente lo svizzero dal 2015. Nonostante l’equilibrio abbia caratterizzato tutti e tre i set, il match è stato di fatto a senso unico ed è stato indirizzato in toto dal tennista elvetico, che è stato molto cinico a mettere a segno il break, esattamente uno per ogni set, nelle fasi finali ed altrettanto bravo ad annullare tutte e quattro le palle break concesse, tenendo a debita distanza il suo avversario. Esce comunque a testa alta Oscar Otte, ripescato in tabellone come lucky loser e vittorioso all’esordio su Jaziri, che ha avuto l’occasione di affrontare una leggenda come Federer su uno dei campi più suggestivi dell’intero circuito Atp, vale a dire il Philippe Chatrier. Un’esperienza da raccontare a figli e nipoti che difficilmente ricapiterà.
Primo set combattuto dove i servizi hanno dominato in lungo e in largo, pieno di vincenti e piuttosto godibile. Nessun patema al servizio per Federer, che invece ha faticato un po’ di più in risposta, complice un buon rendimento del tedesco, tanto da ottenere le prime palle break solamente nel decimo gioco, giusto in tempo per evitare di far allungare il parziale e per chiudere 6-4. [fncvideo id=29951 autoplay=false]
Seconda frazione di gioco sempre da 31 minuti, che ha visto Federer imporre il suo tennis in maniera più evidente rispetto all’inizio, senza però essere ripagato a dovere. 4 aces, un saldo positivo di +6 tra vincenti e gratuiti ed ottime percentuali al servizio non sono stati sufficienti ad evitare allo svizzero di soffrire fino alla fine, seppur assicurandosi il parziale. Il primo break in favore di Roger è giunto infatti nell’ottavo gioco, ma al momento di servire per chiudere, c’è stato qualche intoppo tanto che Otte si è conquistato ben due chances di (contro)break. La battuta ha però dato una grossa mano a Federer, che si è salvato ed ha impattato sul 6-3.
Infine, nel terzo set, il tedesco ha ridotto il numero degli errori non forzati ed è riuscito ad allungare di parecchio il parziale, anzi è stato addirittura lui ad avere, per lungo tempo, quella che è stata l’unica occasione di break. A dir la verità sono state ben due le palle break nel quarto gioco, che Federer ha brillantemente annullato. Come accaduto nelle frazioni precedenti, il turno di servizio finale è stato fatale per Otte, che ha perso la battuta ancora ed ha consentito al suo avversario di chiudere. Nessuna difficoltà per lo svizzero, che si è imposto in volata con un parziale di 12 punti a 3 ed ha staccato il pass per il terzo turno.
Sulla strada di Federer, ora, l’ostico norvegese Ruud, che quest’oggi ha sconfitto in tre set Matteo Berrettini. Nessun precedente tra i due, ma il favorito sarà ovviamente lo svizzero. Malgrado la superficie che favorisce il tennista scandinavo, infatti, la differenza tra i due giocatori dovrebbe essere tale da non esserci partita, come sostengono anche i bookmakers. L’appuntamento è a venerdì.
[3] R. Federer b. [LL] O. Otte 64 63 64