Marco Cecchinato
La cronaca – Cecchinato ha avuto un impatto con la gara certamente favorevole, riuscendo ad esprimersi con determinazione e senza accusare troppo la pressione. Una circostanza quest’ultima, che sarebbe potuta scaturire per l’importanza della posta in palio e per il fatto di sfidare un avversario di tale caratura. L’azzurro ha saputo sviluppare un gioco fatto di insistenti cambi di ritmo, dove ha sapientemente alternato traiettorie profonde e precise, ad improvvisi drop shot. Djokovic, di contro, ha sofferto l’esuberanza dell’italiano e non è stato quasi mai in grado di imporre la sua consueta regolarità di gioco. Inoltre, spesso ha evidenziato delle difficoltà nel compiere in maniera fluida i movimenti preparatori al servizio, risultando, di conseguenza, poco consistente in termini di potenza e precisione. In merito al punteggio, il serbo ha concesso un break determinante al quarto gioco, che ha permesso al tennista italiano di aggiudicarsi la prima partita per 6-3. SECONDO SET – Il secondo parziale è iniziato nel migliore dei modi per Cecchinato, il quale ha strappato un break in apertura, approfittando di qualche esitazione del serbo alla battuta e nei conseguenti duelli da fondo campo. Djokovic è rientrato in partita al terzo gioco, recuperando il break di svantaggio e poi raggiungendo l’azzurro sul 2-2. Quest’ultimo, ha continuato a giocare sul velluto e a ritmi davvero forsennati, realizzando colpi di pregevole fattura da ogni zona del campo e con entrambi i fondamentali. Del suo repertorio ha senz’altro colpito il rovescio, quello che fino a poco tempo fa era considerato il suo tallone d’Achille, eseguito con naturalezza e spesso devastante in termini di precisione e profondità. Il serbo, tuttavia, non è stato da meno, riuscendo a contenere la pressione di Cecchinato e contrattaccando puntualmente. La partita è proseguita a livelli notevoli, dal punto di vista dell’intensità e della qualità dei colpi eseguiti. La frazione si è decisa alla fine al tie break, dopo che il tennista italiano, sul 6-5, ha saputo annullare ben tre set point ai vantaggi: Cecchinato a suon di vincenti si è imposto con autorevolezza per 7-4. TERZO SET – Il tennista palermitano ha avuto un fisiologico calo di rendimento, che si è protratto per tutta la durata del terzo set, causato presumibilmente dal grande dispendio di energia nervosa profusa nei parziali precedenti. Questa condizione sfavorevole si è tradotta nella perdita di tutti i turni di battuta della frazione. Djokovic, nonostante anche lui abbia evidenziato una lieve flessione, ha raggiunto rapidamente la vittoria del parziale per 6-1. QUARTO SET – Il passaggio a vuoto dell’azzurro è proseguito anche all’inizio della quarta frazione, dove ha ceduto il servizio al secondo gioco, subendo un passivo di 3-0. Ciò nonostante, ha conservato la battuta al quarto game, interrompendo la striscia positiva del serbo di 8 giochi vinti di fila. Djokovic, in seguito, ha mantenuto dei ritmi blandi, bastevoli però a condurre in modo favorevole il set. In maniera graduale ed inaspettata, peraltro, il tennista palermitano è salito d’intensità, ritrovando la sicurezza e l’incisività che avevano caratterizzato la sua prestazione nei primi due parziali. Sullo score di 5-4, al nono game, il serbo ha potuto servire per il set: raggiunto il 30-0, a soli due punti dalla conquista della frazione, ha subito l’iniziativa incontenibile dell’italiano, il quale ha realizzato ben quattro punti di fila, conquistandosi il contro break. In conclusione, il parziale si è risolto al tie break, nel quale i due contendenti hanno dato vita ad una serie di duelli assolutamente straordinari, giocati sempre sul filo del rasoio e al limite delle energie psicofisiche. Al termine è stato l’italiano a trovare lo spunto decisivo: sul punteggio di 12-11, ha concretizzato la quarta palla match avuta a disposizione, dopo aver annullato tre set point all’avversario, in virtù della realizzazione di un difficile passante lungo linea di rovescio, effettuato di risposta ad un attacco a rete del serbo e piazzato proprio sulla riga di fondo campo.
M.Cecchinato b. [20]N.Djokovic 6-3 7-6(4) 1-6 7-6(13-11)
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