Non riescono a seguire le orme del connazionale Salvatore Caruso ed escono di scena al primo turno Travaglia e Bolelli. Anche loro provenienti dalle qualificazioni, quest’oggi si sono dovuti arrendere entrambi a tennisti francesi, che hanno sfruttato il cosiddetto fattore campo ed hanno conquistato la vittoria.
Nessun rimpianto per Simone Bolelli, che nulla ha potuto contro Lucas Pouille, il quale ha prevalso grazie ad un break per set. Molto bravo ad annullare le uniche due palle break concesse nel match, il francese ha conquistato la vittoria in tre parziali dopo due ore di gioco. Appena quattro i punti persi con la prima di servizio da Pouille, che ha impedito al suo avversario di metterlo in difficoltà. Si chiude dunque l’esperienza parigina di Bolelli, bravissimo a passare le qualificazioni, che con ogni probabilità sarà l’ultima viste le intenzioni del tennista azzurro di volersi concentrare sul doppio a partire dai prossimi tornei.
Ha fatto sognare un po’ tutti i tifosi azzurri fino all’ultimo Stefano Travaglia, ma purtroppo, spinto dal notevole – e a volte ai limiti dell’antisportivo – tifo del caloroso campo Simonne Mathieu, a trionfare è stato Adrien Mannarino, che dopo un inizio faticoso, alla distanza ha dominato a tal punto da prendere il largo e tenere a debita distanza Steto. Primo set che si è deciso su pochi punti e che Travaglia, dopo aver mancato due set point sul 5-4, è stato bravissimo a non farsi scappare, assicurandosi il tie-break per 7 punti a 5. Un break in apertura di secondo sembrava poter già decidere le sorti dell’incontro, dato che Mannarino appariva davvero sfiduciato al contrario di un Travaglia più che mai on fire. A sorpresa, invece, il giocatore transalpino ha infilato cinque giochi consecutivi ed ha fatto suo il set. Con personalità e coraggio, l’italiano ha reagito conquistando la terza frazione per 6-3, ma poi, complice un po’ di stanchezza ed un calo dal punto di vista nervoso, l’inerzia del match si è spostata totalmente in favore di Mannarino, che ha messo in cassaforte quarto e quinto set con lo stesso punteggio, 6-2. Al secondo turno, ci sarà un derby francese che vedrà opposti Mannarino e Monfils, vittorioso nel match che ha chiuso il programma odierno sullo Chatrier contro Taro Daniel. [fncvideo id=59341 autoplay=false]
Nei restanti incontri, vittoria da record per Ivo Karlovic, che grazie alla vittoria ai danni di Feliciano Lopez – in un match da 77 anni in totale – è diventato il tennista più anziano a vincere un match al Roland Garros dal 1973. Complice l’ausilio di 35 aces, il croato ha staccato il pass per il secondo turno, dove lo attenderà Thompson. Vittorie agevoli per Khachanov e Bautista Agut, mentre sorprendono le wild card Hoang e Barrere, che portano a casa i rispettivi incontri entrambi in quattro parziali. Verdasco si aggiudica il complicato match contro Dan Evans, mentre infine la rimonta del giorno porta la firma di Martin Klizan, che recupera uno svantaggio di due set contro il kazako Kukushkin e la spunta in volata.
[14] G. Monfils b. T. Daniel 60 64 61
[22] L. Pouille b. [Q] S. Bolelli 63 64 75
A. Mannarino b. [Q] S. Travaglia 67(5) 63 36 62 62
[18] R. Bautista Agut b. S. Johnson 63 64 62
[10] K. Khachanov b. CM. Stebe 61 61 64
[23] F. Verdasco b. D. Evans 63 67(4) 63 62
I. Karlovic b. F. Lopez 76(4) 75 67(7) 75
[W] G. Barrere b. M. Ebden 63 57 75 61
[W] A. Hoang b. D. Dzumhur 64 06 76(5) 63
J. Thompson b. [L] A. Davidovich Fokina 63 62 76(3)
M. Klizan h. M. Kukushkin 36 57 64 62 63
0 comments
Ha combattuto, bravo