Per il mondo intero (non per l’Italia) era probabilmente il quarto di finale più atteso, interpretato da coloro che secondo molti saranno i protagonisti della maggior parte delle future finali Slam. Intorno alle 14 sul Philippe Chatrier si sono sfidati Sascha Zverev e Dominic Thiem, in una partita che ha obiettivamente deluso gli appassionati.
L’austriaco ha vinto questa partita nei giorni precedenti, quando anzichè essere trascinato sempre al quinto set come il proprio avversario si è liberato dei propri rivali vincendo sempre o al terzo o al quarto parziale. Sascha, invece, arrivava da tre partite finite tutte al quinto set. La stanchezza si è quindi fatta sentire da subito, per l’esattezza dal terzo game del primo set, in cui Zverev ha iniziato a toccarsi la coscia sinistra senza riuscire a muoversi come avrebbe dovuto. Dopo aver perso il primo parziale, il tedesco si è praticamente consegnato nei due successivi, in cui nonostante i due medical time out (uno ricevuto in campo e l’altro prima degli spogliatoi) non è mai riuscito a giocare come ci ha abituato. Il numero tre del mondo ha giocato qualche colpo estemporaneo, ma Thiem è stato di fatto sempre in cattedra senza mai andar sotto nel punteggio.
Il punteggio è di quelli che non lasciano spazio a repliche: 6-4, 6-2, 6-1. Thiem giovedì sfiderà il vincente tra Cecchinato e Djokovic.