Simona Halep esce di scena ai quarti di finale del Roland Garros. La campionessa uscente del French Open, che proprio nei campi parigini l’anno scorso aveva trovato la sua prima vittoria Slam, perde 1.570 punti e precipita all’ottavo posto del ranking Wta. A batterla, contro pronostico, una futura stella del firmamento femminile, la 17enne statunitense Amanda Anismova, classe 2001, che grazie a una prestazione incredibile e piena di coraggio, batte la 27enne rumena con il punteggio di 6-2 6-4 in un’ora e 10 minuti. Prima semifinale in carriera per lei, dove affronterà un’altra tennista che mai si era spinta fino a qui in carriera, la 23enne australiana Ashleigh Barty, attuale n. 8 del mondo, che batte la statunitense Madison Keys 6-3 7-5 in un’ora e 11 minuti.
Le qualità tennistiche della giovanissima Anisimova sono nate da tempo: americana, ma di chiare origini russe, si è fatta conoscere già l’anno scorso, quando si era spinta fino ai quarti di Indian Wells, sconfitta solo da Karolina Pliskova. Quest’anno la tennista di Freehold è partita alla grande conqustando gli ottavi agli Australian Open, per poi regalarsi il primo titolo Wta in carriera a Bogotà, dove batte in finale Astra Sharma. Il percorso parigino era partito benissimo contro Cibulkova, Sabalenka, Begu e Bolsova Zadoinov, senza perdere un set. Con una tennista più esperta contro Simona Halep, nel suo primo quarto Slam, la musica oggi avrebbe potuto essere diversa. Invece no: con la sua solita freddezza mentale e il suo coraggio, approfittando anche di una partenza incerta della rumena, Anisimova strappa il break nel sesto game, a 15, poi annulla con autorità una palla dell’immediato contro-break e infine chiude il parziale al servizio, al terzo tentativo. Grazie al servizio e soprattutto al devastante dritto, in grado di spostare da una parte all’altra la rumena, prima di infliggere il vincente: l’americana si dimostra abile anche in fase difensiva e nelle variazioni, stupendo Halep con back e dropshot ben assestati.
Nel secondo parziale Anisimova riprende da dove aveva iniziato e, dopo aver tenuto il turno di servizio a 0, strappa la battuta ai vantaggi, per poi volare 4 a 1, dopo aver annullato tre palle break. La reazione di Halep non si fa attendere: nel settimo game trova il coraggio di provare a comandare lei il gioco e si riprende il break a 30, per poi tenere il servizio dopo aver salvato una pericolosa, ennesima palla break. Sul 4 pari il linguaggio del corpo di Anisimova mostra scoramento e incertezza e le sorti del pariziale pendono decisamente per l’agguerrita avversaria, che guadagna una palla break che sa di set point; Halep però se la gioca male e così Anisimova trova il coraggio di comandare i due punti successivi e tenere la battuta, volando 5 a 4. Chiamata a salvare il match al servizio, Halep parte bene, ma poi viene travolta da due vincenti di Anisimova: un rovinoso doppio fallo concede il primo match-point, che sfrutta con uno splendido vincente lungolinea di rovescio. Grazie a questo successo Anisimova, 18 anni il prossimo 31 agosto, diventa la prima 17enne a raggiungere una semi Slam dai tempi di Nicole Vaidisova (Australian Open 2007): questa edizione del Roland Garros ha due teenager (Anisimova e Vondrousova) nel penultimo atto dagli Us Open 2009 (Wickmayer e Wozniacki).
Al prossimo turno, Anisimova affronterà Barty, che nonostante la sua giovinezza e due anni di pausa dal tennis, nei quali si era data al cricket, ha già una certa esperienza ad alti livelli. L’australiana, che non aveva mai raggiunto una semifinale Slam (il miglior risultato era il quarto agli ultimi Australian Open) ha gestito un match quasi perfetto contro Madison Keys: costante ed efficace al servizio, ha sfruttato le sue variazioni e il suo tennis intelligente, che ha smantellato il gioco potente ma poco continuo della finalista Us Open 2017.
Roland Garros, Parigi, Francia (Slam, terra, e40.120.000) – Quarti di finale:
A. Anisimova b. S. Halep 6-2 6-4
A. Barty b. M. Keys 6-3 7-5