Giornata piena di sorprese e polemiche in quel di Madrid. Francesca Schiavone viene eliminata dalla Larsson in tre set, mentre a sorpresa esce la Muguruza, sempre più in crisi.
SCHIAVONE STANCA- In meno di 24 ore, la Schiavone è dovuta stare in campo per il suo match a Madrid. Nel primo set Francesca riesce anche a giocare il suo tennis, ma è dal secondo che comincia ad avere cedimenti, non riesce ad essere aggressiva e nei colpi si nota una certa pesantezza muscolare. La sua rivale ovviamente ne approfitta, e porta il match al terzo, dove la Schiavone alza bandiera bianca e riesce ad ottenere solamente un gioco. Questo caso, come molti altri come la Ostapenko o la nostra Sara Errani, sono il simbolo di disorganizzazione e conflitto d’interessi che copre tutta l’organizzazione del torneo di Madrid, con giocatrici costrette a giocare 2 partite in meno di 24 ore, con lunghi viaggi e poco tempo per riposare e allenarsi.
SHARAPOVA A FATICA, OK KERBER- Facile, tutto facile per Kerber e Kuznetsova, che battono la Babos e Shvedova, lasciando pochi giochi ad entrambe le giocatrici. Fatica ma vince la Sharapova, che soffre e non poco con la veterana Lucic-Baroni. La partita è equilibrata e dura per Maria, dove la sua avversaria serve bene e risponde profondo, ma dal secondo set ha un netto calo, che le costano un match che si era ben indirizzato.
SPAGNOLE DELUDENTI- Perde a sorpresa la numero 1 spagnola, Garbine Muguruza, divorata in appena 1 ora di gioco dalla svizzera Bacsinszky, che le lascia appena 4 giochi, in un match dove non vi è mai stata storia. La spagnola deve ritrovarsi in vista del Roland Garros, tappa in cui deve difendere il suo titolo. Perde anche la Torrimo contro la Stosur in due set semplici e brevi. Vince a fatica invece la Suarez Navarro, in rimonta contro la Peng, con un match caratterizzato dai suoi continui alti e bassi e numerosi errori gratuiti