Il primo giorno di primi turni al Foro non è stato generoso per i colori italiani. Le sconfitte di Sara Errani e Fabio Fognini, i nostri due tennisti più forti sulla terra rossa, hanno ridotto in modo esponenziale le chance di rivedere un azzurro presente nella parte conclusiva del torneo.
A queste si è aggiunta anche la (prevedibile) uscita di scena di Francesca Schiavone contro Lucie Safarova. Alla fine del match, tra gli applausi di tutto il gremito Centrale, Francesca ha preso il microfono e ha detto: “Ciao a tutti, è stato bellissimo essere qui, è stata un’emozione grandissima…”. Parole che sembravano un addio, almeno sui campi del Foro Italico. In conferenza stampa Francesca ha detto che non pensa ancora al ritiro e che potrebbe tornare anche l’anno prossimo, per la sua ventesima partecipazione consecutiva agli Internazionali. Francesca, a 36 anni, si diverte ancora a giocare a tennis. Ormai non ha più nulla da dimostrare e, senza quel peso sulle spalle che di solito accompagna i tennisti più giovani, è disposta a continuare nel tour, tra tante sconfitti e quelle piccole vittorie, quelle grandi prestazioni che ci fanno ritrovare la ‘Leonessa’ di un tempo, quella di sei anni fa, quando fu regina al Roland Garros.
Ma se non è questo il momento d’addio di Francesca, quasi certamente (a meno di clamorosi ripensamenti) lo è per Flavia Pennetta. Che ha scelto di dire addio al tennis al culmine della sua carriera, poco dopo la vittoria di uno Slam, con il sogno di una famiglia insieme a Fabio Fognini. Due scelte diverse, per le nostre più grandi tenniste italiane, che meritano entrambe rispetto e ammirazione. Ieri sera, sul Pietrangeli, Flavia è entrata in campo in occasione dell’esibizione benefica “Roma cares”, dove le star del tennis italiano (e Nick Kyrgios) e i calciatori della Roma hanno dato vita a improbabili match di doppio. Al momento del suo ingresso in campo, è stata accolta da un’ovazione generale. Flavia, in coppia con sorprendente El Sharaawy (che schiaffi al volo di dritto!) ha ripreso in mano una racchetta in pubblico dopo mesi, a Roma. E oggi, sempre a Roma, il suo torneo che avrebbe voluto vincere, Flavia saluterà il pubblico nella cerimonia di addio organizzata sul Pietrangeli in programma dopo l’ultimo match.
In quei momenti scorreranno davanti ai nostri occhi, come una pellicola cinematografica, tutte le vittorie più emozionanti di questa fantastica atleta: l’ingresso in top-10 nel 2009 e i quarti di finale agli Us Open (chi non ricorda quello splendido ottavo contro Vera Zvonareva?), i successi in Fed Cup, i titoli in doppio insieme all’inseparabile Gisela Dulko; poi l’infortunio, l’operazione al polso e il lungo momento di crisi che sembrava essere il triste epilogo di una carriera sfortunata. Invece no, il destino ha riservato per lei un’uscita di scena in grande stile: solo pochi mesi fa, a New York, una tiepida sera di fine estate 2015, dopo aver sbaragliato Simona Halep, Flavia Pennetta ha vinto il suo titolo più importante, gli Us Open, battendo in finale l’amica di sempre e conterranea Roberta Vinci. Quella con cui andava insieme agli allenamenti in Puglia sin dai dodici anni, quella con la quale divideva la stanza nel Centro Federale e con cui vinceva i suoi primi titoli junior in doppio, diventando ben presto la coppia più forte di tutta Italia. É stato come un cerchio che si chiude, un ritorno alle origini. E proprio lì, Flavia, ha deciso di dire “basta, mi ritiro a fine anno” al microfono durante la cerimonia di premiazione. Senza alcun briciolo di tristezza o delusione, ma la gioia di chi sta vivendo gli attimi più belli della sua vita, e che ha come sfruttato esattamente quelli per annunciare la sua uscita di scena, spesso un dramma per molti giocatori. Per lei inizia una nuova vita: una famiglia e il matrimonio con Fabio, che sposerà tra circa un mese.
Per salutare Flavia Pennetta, abbiamo deciso di ricordare i suoi momenti più belli, attraverso alcuni nostri ritratti e riflessioni che potrete leggere di seguito. Buona lettura!
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Meglio che si ritiri il suo fidanzato.
Che Dirà Binaghi domenica sullo stato del teniz italiano?
Flavia Francesca grandi tenniste ma anche grandi donne
Con voi il tennis italiano ha vissuto i momenti migliori del nostro sport
Mai prima nessuna altra tennista italiana ha raggiunto i vostri traguardi
Dirvi grazie è’ troppo poco
Vorrei tanto che nel prossimo futuro la Federazione Italiana del Tennis vi dia la possibilità di creare un team che riesca a trovare e far crescere nuovi talenti