[tps_title]Introduzione[/tps_title]
Con la stagione tennistica del 2016 finita, è giusto tornare indietro nel tempo con gli episodi meno aspettati, quindi con le vittorie meno pronosticabili. Chiunque ci avrebbe puntato su almeno un centesimo….
[tps_title](5) Mischa Zverev vs Stan Wawrinka 6-2, 5-7, 6-1 – Basilea, quarti di finale[/tps_title]
Uno dei talenti più promettenti del circuito, Alexander Zverev, si è fatto conoscere nel 2016, quando, dopo la vittoria al St. Petersburg Open, il diciannovenne ha raggiunto suo best ranking (n. 20) a metà ottobre. Ma Alexander non è stato l’unico Zverev ad aver conseguito ottimi risultati quest’anno.
Il fratello più grande, Mischa, è tornato alla ribalta con diverse prestazioni, sfruttando il suo tennis basato sul serve-and-volley con grande successo. Il giorno dopo il raggiungimento da parte di Alexander dei Top 20, Mischa ha giocato la sua prima semi finale ATP, contro un giocatore di casa e favoritissimo per la vittoria finale, Stan Wawrinka agli Swiss Indoors. Il ventinovenne ha conquistato la sua quinta partita vinta in sette giorni, mettendosi anni di infortunio alle spalle con un’impressionante risalita che a fine anno l’ha portato alla posizione n. 51 . Zverev, che ad inizio anno era n.171, ha vinto la sua seconda partita contro un Top-5 proprio contro l’elvetico. Per lui un bel finale di stagione che lo ha anche visto spingere all’orlo Djokovic ai Shanghai Rolex Masters.
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[tps_title](4) Thiago Monteiro vs Jo-Wilfried Tsonga 6-3, 3-6, 6-4 – Rio de Janeiro, primo turno[/tps_title]
L’edizione del 2016 del Rio Open ha avuto in serbo per noi parecchi episodi intriganti, ma probabilmente la prestazione che ricordiamo di più è stata quella del qualificato Thiago Monteiro. Dire che il brasiliano abbia giocato in questa occasione il suo miglior primo turno di sempre è riduttivo.
Monteiro è entrato nella storia con la sua vittoria, diventando il primo giocatore a vincere il suo debutto contro un Top-10 da Guido Pella (Dusseldorf 2013) e il primo posizionato sotto i 300 a battere un top 10 da Albano Olivetti (Marsiglia 2012).
Thiago, tra l’altro, è diventato l’unico giocatore a salire più di 300 posizioni a fine anno. L’attuale n.82 ha raggiunto un paio di quarti di finale ATP, da aggiungere al suo titolo Challender ad Aix-en-Provence, in Francia.
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[tps_title](3) Federico Delbonis vs Andy Murray 6-4, 4-6, 7-6(3) – Indian Wells , terzo turno[/tps_title]
Pressione? Cos’è? Il mese scorso, con la sua nazione sulle spalle, Federico Delbonis ha portato avanti l’Argentina, concludendo la decisiva quinta partita in Coppa Davis. Ma il 26enne se n’era già accorto di essere capace di sopportare molta pressione, un po’ di tempo prima. Stiamo parlando di Marzo, agli BNP Paribas Open, non proprio contro uno qualsiasi, ma contro Andy Murray.
L’argentino è sopravvissuto al tie break decisivo contro l’allora n.2 al mondo, aggiungendo Murray alla lista dei suoi migliori colpacci, che include gente come Roger Federer e Stan Wawrinka. Murray, quella volta, non era al meglio della condizione, infatti, sotto il sole di Indian Wells, ha colpito ben 44 errori non forzati. Di questo Delbonis ringrazia e non ha gettato via l’occasione, vincendo un break al terzo parziale per prevalere sull’avversario dopo 45 minuti. Sicuramente il miglior risultato di Delbonis in un Master 1000.
[tps_title](2) Denis Shapovalov vs Nick Kyrgios 7-6(2), 3-6, 6-3 – Toronto, primo turno[/tps_title]
Facendo il proprio debutto nel circuito, e soprattutto in casa, è un momento magico. Vincere ti farà sentire un eroe. Quest’anno, è stata come una favola per Denis Shapolav alla Rogers Cup a Toronto. Il ragazzo canadese ha sbalordito Nick Kyrgios in un primo turno drammatico per il giocatore australiano.
Il numero n.370 al mondo è stato imperturbabile, con un approccio molto aggressivo e un rovescio ad una mano sbarloditivo, e, dopo il secondo parziale perso, non ha mollato di un centimetro. Questa promessa del tennis, è stato il giocatore più giovane a vincere un incontro ATP quest’anno. Nonostante aver perso contro Dimitrov al secondo turno, Shalapov ha affermato che per lui è stata un’esperienza memorabile.
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[tps_title](1) Jiri Vesely vs Novak Djokovic 6-4, 2-6, 6-4 – Monte-Carlo, secondo turno[/tps_title]
Novak Djokovic è stata una forza incontrastabile all’inizio della stagione 2016. All’inizio dei Monte Carlo Masters, era decisamente il favorito per la vittoria del titolo. Ma il suo debutto sul terreno non è stato come programmato, e il n.55 al mondo Jiri Vesely si è esibito su uno dei palcoscenici più grandi del tennis, contro il n.1 in giornata no.
Il ceco ha guadagnato la più grande vittoria della sua giovane carriera, fermando la corsa di Djokovic a 106 vittorie consecutive contro giocatori al di fuori dei Top 50. Questa è stata anche la sua prima sconfitta avvenuta prima in tre anni, dopo aver perso al secondo turno del Masters di Madrid nel 2013 contro Dimitrov. Vesely ha tenuto i nervi saldi per conseguire una splendida vittoria in due ore e sei minuti, mantenendo il suo atteggiamento di ghiaccio in un terzo set molto teso. “Sono molto,molto felice” ha detto Vesely a fine gara ” quando sto dentro al campo ho un modo di pensare completamente differente, ad esempio mi dico ‘spero di vincere’ oppure ‘ spero di fare bene’, ma non avevo mai minimamente pensato di riuscire a battere Djokovic oggi.”
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