Al match d’esordio delll’ATP 250 di Firenze Matteo Berrettini era contrapposto allo spagnolo numero 80 del mondo Roberto Carballes Baena. La partita è stata ricca di capovolgimenti di fronte e dopo tre ore e diciannove minuti di gioco è stato l’iberico ad avere la meglio in rimonta, con il punteggio di 7-5 6-7 5-7. L’azzurro ha commesso tanti errori non forzati nei momenti chiave mentre Carballes non ha mai mollato anche quando il match sembrava perso.
Procedendo con ordine, nel primo set Berrettini è stato il primo a mettere la testa avanti operando un break nel settimo gioco per salire poi sul 5-3. Nel momento di servire per il set però lo spagnolo ha strappato il servizio al romano riportando il parziale in equilibrio; tuttavia l’italiano è subito tornato avanti chiudendo il set 7-5. Con un ulteriore break nel game di apertura della seconda partita il match sembrava in ghiaccio, peccato però che la qualità in risposta dello spagnolo è continuata a crescere e una superficie non troppo rapida ha consentito spesso all’iberico di far giocare un colpo in più a Berrettini inducendolo talvolta all’errore. L’azzurro ha infatti perso la battuta due volte consecutivamente consentendo all’avversario di andare sul 4-2; un controbreak nel settimo gioco da parte dell’italiano ha però portato il secondo set al tie-break. Berrettini si è portato avanti 4-1 ma Carballes con dei grandi recuperi è riuscito a ribaltare l’esito del game conquistandolo per sette punti a cinque.
L’italiano appare sempre più in difficoltà, soprattutto perchè dal servizio non arrivano molti punti diretti; ad ogni modo è lui il primo a operare il break nel set decisivo portandosi sul 5-2 e ancora una volta il traguardo sembra vicino. Proprio come nel tie-break l’azzurro si ritrova sul 5-3 a due punti dal match ma per l’ennesima volta Carballes Baena trova splendidi passanti mentre Berrettini commette errori fatali. Alla fine il servizio dell’italiano viene completamente neutralizzato e lo spagnolo non solo riporta il punteggio del set in parità ma grazie al break nell’undicesimo game conquista una delle vittorie più importanti della sua carriera.
Questa è stata la partita più lunga sulla distanza dei te set nella carriera di Berrettini. Inoltre se è vero che questo match è stato equilibrato poichè Berrettini era lontano dalla forma migliore mentre lo spagnolo era in uno stato di grazia, per l’italiano restano pochi spiragli in questa stagione che, dalla positività per covid a Wimbledon, ha vissuto pochi momenti positivi. Il numero due d’Italia è attualmente quindicesimo nella race to Turin, a oltre 600 punti dal settimo posto, servirà una prestazione su livelli altissimi nei prossimi tornei per provare a raggiungere l’atto conclusivo della stagione.
Oggi sempre negli ottavi di finale a Firenze torna in campo Passaro, contrapposto a Mcdonald, ed esordisce Musetti contro Zapata Miralles.