Atp Cincinnati: le dichiarazioni di Federer e Djokovic post-finale

Ecco le dichiarazioni di Novak Djokovic e Roger Federer dopo la finale di Cincinnati 2015.

Concluso il torneo di Cincinnati, con la vittoria di Roger Federer per 7-6(1) 6-3 su Novak Djokovic, ecco le loro dichiarazioni, prima in campo e poi in conferenza stampa.
Prima di tutto congratulazioni a Roger per un titolo meritato, congratulazione a te e a tutto il tuo team”, esordisce Novak Djokovic, l’illustre sconfitto.
“E’ la quinta volta che arrivo in finale, e non ho ancora vinto il titolo qui, quindi mi sa che dovrò aspettare il ritiro di Roger, e poi proverò a fare qualcosa dopo. C’ho davvero provato, ho dato il mio meglio, ma oggi non è stata davvero la mia giornata. Ogni anno torno qua più desideroso di vincere il titolo. Vi ringrazio per il sostegno che avete dato, lo stadio esaurito, senza di voi il torneo non sarebbe quello che è, e che ha una lunghissima storia grazie anche allo sponsor. Voglio ringraziare tutto il mio team, spero di riuscire ad ottenere migliori risultati le prossime settimane a New York. Grazie di tutto ragazzi, ci vediamo l’anno prossimo!”.
“Roger ha giocato in maniera incredibile e ha meritato questo titolo”, ha ribadito Novak. “Ho dato tutto quello che avevo in ogni partita, ma oggi non era veramente giornata. Tornerò l’anno prossimo e spero di poter vincere finalmente questo titolo, ma mi sto concentrando per fare meglio a New York“.
Grazie davvero tanto, grazie mille per questa cerimonia, e grazie a Novak: secondo me tiriamo fuori il meglio l’uno dall’altro e ci miglioriamo a vicenda anno dopo anno, tu hai davvero meritato il titolo a Wimbledon, e ti auguro di vincere un giorno qua, i miei migliori auguri! Se lo merita, andiamo!”, inizia un Roger Federer al settimo cielo, come sette è il numero dei titoli vinti a Cincinnati.
“Chiaramente per me vincere qui è speciale, e farò di tutto per essere qui per ancora molti anni”, continua Roger. “Molti mi chiedono perchè mi piaccia tanto questo torneo, è lo stadio? la superficie? Sì, ma ci sono anche i volontari che lavorano davvero duro per tenere in piedi un torneo così bello, e allora è per loro che questo torneo è davvero speciale per noi, grazie. Ringrazio anche il direttore del torneo, gli sponsor, i raccattapalle, i giudici, ma soprattutto voi appassionati, che rendete così speciale per noi combattere per ogni punto. Spero di vedere qualcuno di voi a New York, e comunque vada ci vediamo il prossimo anno, grazie!”, conclude il nuovo n. 2 del mondo svizzero.
In conferenza stampa, lo svizzero ha provato a fornire un’analisi a caldo sulla partita. “Ho provato ad attaccarlo sulla seconda di servizio, e mi sono concentrato sul servire bene, e ha funzionato abbastanza”, commenta Roger Federer. “Novak ha giocato un brutto inizio secondo set, e questo mi ha beneficiato molto, mi piace molto giocare in attacco. E’ stata una bella settimana, ma a New York saranno partite diverse, ci sarà un’atmosfera diversa e campi diversi. E’ presto per dire cosa succederà agli Us Open; essere numero 2 del mondo e quindi testa di serie numero 2 non è davvero importante per me…”
“Se è meglio affrontare Novak in finale invece che durante il torneo? Non lo so, ma non penso a quello, ci sono molte partite prima; in fondo, non gioco una finale a New York dal 2009. In ogni caso, mi sento in forma come l’anno scorso. Sento anche meno stanchezza rispetto all’anno scorso, grazie alla pausa della scorsa settimana”, ha concluso Federer.

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