Domani Kevin Anderson e Dominic Thiem, daranno il via alla quarantanovesima edizione delle ATP Finals, ultimo evento tennistico prima della pausa che ci accompagnerà fino alla tournée australiana. Il favorito numero uno di queste Finals è sicuramente Novak Djokovic fresco di posizione numero uno del ranking e reduce da un’annata incredibile condita dalla vittoria degli US Open e di Wimbledon oltre a Cincinnati e Shanghai. Il serbo ha ritrovato il gioco, la forma fisica ma soprattutto una stabilità mentale che lo ha riavvicinato al livello del 2015 rendendo il serbo il giocatore da battere in questo torneo. Antagonista numero 1 di Novak sarà sicuramente Roger Federer, 6 volte vincitore delle Finals e con l’obiettivo del titolo numero 100 in carriera. Federer, viene da un’annata sottotono dopo la vittoria degli Australian Open complice una forma fisica non delle migliori. Nonostante questo, lo svizzero ha vinto gli Australian Open , Rotterdam, Basilea e Stoccarda portandosi a 99 titoli in carriera e rimandando l’appuntamento per il 100 titolo proprio qui a Londra. Per il resto ci saranno a mio avviso 6 mine vaganti, l’assenza di Rafael Nadal pesa molto sull’evento che presenta il gruppo “Kuerten” composto da Djokovic, Zverev, Cilic e Isner mentre il gruppo “Hewitt” sarà composto da Federer, Anderson, Thiem e Nishikori. Ci saranno due esordienti, Kevin Anderson e John Isner, entrambi bombardieri con un tennis molto pericoloso su superfici sintetiche indoor e che in giornata possono dare filo da torcere a chiunque. Anderson viene da un’annata incredibile dove spicca la finale a Wimbledon ma anche i titoli vinti a Vienna e New York. Isner invece, arriva a questo appuntamento grazie ai forfait di Del Potro e Rafael Nadal e alle vittorie realizzate nei tornei di Atlanta e Miami insieme alla semifinale raggiunta a Wimbledon persa poi dallo stesso Anderson. Marin Cilic e Kei Nishikori sono pensate un pó, i più esperti dopo i due favoriti di questo torneo, entrambi hanno 3 partecipazioni ma solo Nishikori è riuscito a superare due volte i gironi. Dominic Thiem sicuramente per caratteristiche non è di certo a suo agio indoor sul veloce essendo un tennista che ha bisogno di tempo per colpire la palla e gioca spesso un metro dietro la riga di fondo avendo bisogno di ritmo e di scambi per entrare definitivamente in partita. Infine, concludiamo con Alexander Zverev vincitore di 3 titoli nel 2018 ma sicuramente non all’altezza delle aspettative che si sono create su di lui negli ultimi anni. Zverev, si presenta a questo torneo anche con qualche problema fisico palesato nel match contro Khachanov a Parigi terminato 6-1 6-2 per il russo. Insomma Finals un pó “Incerottate” per quel che riguarda i partecipanti ma che comunque mantengono gli ingredienti per un torneo bellissimo in una cornice, quella di Londra, sempre fantastica e all’altezza dell’evento. Tutto qui? Non posso di certo concludere senza le mie previsioni, nel gruppo “Kuerten” viste le condizioni incerte di Zverev, vedo come favorito Cilic per affiancare Djokovic come qualificato alle semifinali. Il croato ha dimostrato di saper affrontare il servizio di Isner avendolo sconfitto 7 volte su 10 e parte leggermente favorito su Zverev. Nel girone “Hewitt”, è Nishikori a mio avviso il favorito per affiancare Federer. Il giapponese ha chiuso la stagione in forma strepitosa e Anderson permettendo, è il secondo favorito a mio avviso visto che Thiem ha già dimostrato di trovarsi male su questa superficie veloce. Finale a mio avviso che vedrà di fronte Federer e Djokovic, difficile fare pronostici su una partita del genere ma la storia vorrebbe veder Federer vincere il 100 titolo sul campo dei maestri, sarà così?