Dopo Indian Wells, Miami e Montecarlo è la volta del Mutua Madrid Open. Il quarto Master 1000 dell’anno parte domenica e gli interrogativi che lo circondano sono molti. Qualcuno fermerà la fin qui trionfale campagna di Nadal sulla terra battuta? Murray e Djokovic daranno segnali di risveglio? Chi sarà la sorpresa del torneo? Il campo risponderà, ma vediamo quali sono gli accoppiamenti e i possibili incroci del più importante torneo spagnolo del circuito.
TUTTI CONTRO RAFA – Come si fa a non considerare il maiorchino il grande favorito del torneo madrileno? Nadal ha da poco vinto per la decima volta sia a Montecarlo che a Barcellona, tornei in cui ha perso un solo set, salendo a 51 tornei vinti sulla terra battuta. Il tabellone per lui però, è pieno di ostacoli: all’esordio troverà Fognini, poi potrebbe sfidare nell’ordine Kyrgios agli ottavi, il convalescente Raonic o Goffin ai quarti (il secondo battuto in finale nel Principato) e Djokovic in semifinale. Madrid non ha un padrone storico, ma lo spagnolo ci ha già vinto 4 volte e non teme nessuno. Sfidante cercasi.
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ANDY E NOLE PER TORNARE A CORRERE – Non sarà la loro superficie preferita, ma tutti li aspettano. Murray e Djokovic sono in una fase buia della loro carriera, ma sono pur sempre il numero 1 e 2 del mondo e ogni torneo è buono per tornare a fare la voce grossa. A Madrid inoltre, hanno vinto due volte a testa. Lo scozzese trova un tabellone relativamente soft. Dopo il bye del primo turno, sfiderà il vincente del match tra Garcia Lopez e Copil. Poi sulla sua strada potrebbe avere Pouille (fresco vincitore sulla terra di Budapest), Thiem (che l’ha battuto a Barcellona) e Wawrinka in semi. Nole comincerà con uno spagnolo: Robredo o Almagro. Poi, a pronostici rispettati, Monfils, Nishikori e Nadal al penultimo atto.
ITALIANI E GLI ALTRI – L’unico azzurro inserito nel tabellone principale è Fabio Fognini. Proprio il ligure ha inaugurato il torneo, battendo al primo turno il portoghese Sousa con un doppio 6-4. Per lui ora c’è la sfida più dura, contro Rafa Nadal. Seppi si è arreso all’ultimo scoglio delle qualificazioni, battuto dal francese Herbert con un doppio tiebreak. Paolo Lorenzi non ci sarà.
Wawrinka è inserito nella porzione di tabellone di Cilic (possibile sfida ai quarti) e cerca conferme dopo le ultime prestazioni non esaltanti. Nishikori (nella parte bassa con Djokovic) torna dopo un mese di stop: lo scorso anno arrivò in semifinale, ma non gioca un torneo sulla terra da febbraio. Thiem può fare strada approfittando delle incertezze che riguardano chi lo precede nel ranking.
Capitolo forfait: oltre a quello conclamato di Federer saranno assenti anche Del Potro, Isner e Johnson.