Quest’oggi negli ottavi di finale del Master 1000 del Principato, dopo le clamorose eliminazioni di Murray e Wawrinka, sono scesi in campo David Goffin, Rafael Nadal e Novak Djokovic.
THIEM VS GOFFIN – Una sfida vietata ai deboli di cuore. L’austriaco e il belga hanno regalato spettacolo per più di due ore. Il match si è infiammato fin dagli scambi iniziali. Il primo a portarsi in vantaggio, nel terzo gioco, è il numero 13 al mondo. Ma il suo è stato un allungo effimero, perché nel game seguente ha ceduto a sua volta la battuta. In questo frangente Thiem ha alzato il livello del proprio gioco, infatti poco dopo si è portato sul 4-2 e servizio. Nel momento più importante del set (5-4 e servizio), però, il giovane austriaco non è stato lucido: sprecando un sanguinoso set point, ma soprattutto concedendo il break a Goffin. Quest’ultimo nel tiebreak si è issato sul 3-0, poi sul 6-4 ha trasformato la terza palla set. La pausa per Thiem è stata come un’oasi nel deserto: il vincitore del torneo di Rio de Janeiro, dopo aver portato il rivale ai vantaggi, firma il break. Dopo due game interlocutori, Goffin ha avuto due occasioni consecutive per pareggiare i conti. Thiem, scampato il doppio pericolo, è riuscito a portare a casa il parziale (6-4). Nel secondo game del terzo set il numero 9 del mondo si è salvato ancora una volta. Poi è riuscito a convertire la palla del 3-2 e servizio, ma il suo vantaggio è stato un fuoco di paglia. Il “gatto” Goffin non si è demoralizzato, anzi ha reagito immediatamente siglando il 3 pari. La svolta decisiva è giunta sul 3-4 e battuta Thiem. Qui Goffin – come una tempesta – ha realizzato i quattro punti consecutivi che gli hanno aperto le porte dei quarti di finale.
[fncvideo id=93371]
CARRENO-BUSTA vs DJOKOVIC – Gli spettatori del “Rainier III”, per usare un eufemismo, non hanno dovuto aspettare a lungo per godersi le prime emozioni della partita. Ben 5 palle break (3 per lo spagnolo, 2 per il serbo) nei primi due giochi. Nessuna, però, è stata convertita. Poi entrambi i giocatori sono stati più solidi nei rispettivi turni di battuta: un solo 15 nei successivi tre game. Sul 2-3 e servizio Carreno- Busta, l’ex numero 1 del mondo ha mostrato tutte le sue invidiabili qualità. Così per il 25enne di Gijon non c’è stato nulla da fare. Trovato il vantaggio Djokovic ha inserito il pilota automatico fino al 6-2, che ha chiuso la prima frazione. Alla ripresa del gioco, i due contendenti si sono scambiati la battuta tra il secondo e il terzo game. Nel quinto lo spagnolo ha allungato ancora una volta, ma il bello per per lui doveva ancora venire. Perché nel settimo i break di vantaggio sono diventati due. Un tesoretto che l’ha messo al riparo dall’inutile rimonta del numero 2 del mondo, che si è dovuto inchinare (4-6). Nel terzo set il numero 19 del mondo fatica a conservare la battuta nei game iniziali, al contrario di Djokovic che spesso la mantiene a zero. Per il serbo sembra fatta nel sesto, però nel game successivo lo spagnolo fa il contro break. Nel nono Carreno-Busta ha sprecato due palle break consecutive, che gli avrebbero consentito di servire per il match. Scampato il pericolo, Nole chiude nel decimo realizzando cinque punti su sette.
ALTRI INCONTRI – Rafael Nadal ha impartito una sonora lezione a Alexandere Zverev (6-1, 6-1). Dopo le inaspettate eliminazioni di Wawrinka e Murray, soltanto Djokovic sembra in grado di infrangere i sogni di gloria del maiorchino nel Principato. Al turno successivo anche l’argentino Diego Schwartzman, che ha battuto 6-3, 6-0 il tedesco Jan-Lennard Struff.
RISULTATI FINALI, MONTE-CARLO ROLEX MASTER
[4] R. Nadal d. [14] A. Zverev 6-1, 6-1
[10] D. Goffin d. [6] D. Thiem 7-6 (4), 4-6, 6-3
D. Schwartzman d. [Q] J. Struff 6-3, 6-0
[2] N. Djokovic d. [13] P. Carreno Busta 6-2, 4-6, 6-4
0 comments
Per la lotta in campo sicuramente lo spagnolo meritava, se avesse concretizzato le due palle break che lo avrebbero portato avanti 5 a 4 nel terzo credo che avremmo avuto un altra uscita insieme ad andy