Atp Roma: Nole liquida Thiem lasciando per strada un solo game, Zverev centra la prima finale in un 1000

DJOKOVIC-THIEM- É stato completamente a senso unico il match che ha visto trionfare l’ex numero uno al mondo, Novak Djokovic, il quale ha lasciato le briciole al suo avversario, Dominic Thiem. L’austriaco non é mai riuscito ad entrare in partita e nulla ha potuto contro la manifesta superiorità mostrata dalla tds 2 fin dal primo punto. Nel primo set, il serbo é partito subito a mille ed ha fatto suoi i primi 5 giochi, breakkando due volte la tds 8 e perdendo solamente 6 punti. L’unico gioco del match, Thiem é riuscito a portarlo a casa in seguito, tenendo il servizio a 15, ma poi perdendo un ulteriore gioco a 0 che ha dato a Nole la vittoria della prima frazione di gioco. Il secondo parziale é stato un po’ più equilibrato, ma di fatto non é cambiato nulla, ad eccezione delle diverse opportunità non sfruttate dal giovane di Wiener Neustadt. Dopo aver cominciato come nel primo set, ovvero portando a casa agevolmente i primi due game, Thiem si é fatto rimontare nel terzo gioco da 40-0 ed in quello successivo ha mancato due palle break molto delicate. Dunque, dopo aver realizzato di non avere più chances di far qualcosa, Dominic Thiem si è del tutto demoralizzato ed ha lasciato andare gli ultimi 2 game a 15, perdendo con lo score finale di 61 60, per un totale di un’ora ed un minuto di gioco.[fncvideo id=103899]

ZVEREV-ISNER- Nell’altro match del giorno il giovane Alexander Zverev ha sconfitto il veterano John Isner in tre parlarsi ali ed ha centrato il risultato più importante della sua carriera, nonché la prima finale a livello Masters 1000 in carriera. Il match é stato per buona parte equilibrato ma, con il trascorrere dei minuti, il tennista americano è progressivamente calato e la tds 16 ne ha approfittato. Nel primo set, c’é stata una sola palla break ed è arrivata nel quinto game, quando il tennista di Amburgo si é trovato sotto 40-15 sul servizio dell’avversario ma, mettendo a segno 4 punti consecutivi, si é aggiudicato il game, risultati poi decisivo ai fini del 64 finale. Nella seconda frazione di gioco, invece, non c’è stata neppure l’ombra di una palla break, anzi un solo gioco é terminato ai vantaggi. Giunti quindi al tie-break, il gigante americano si è rapidamente portato avanti 5-0 e, pur con qualche fatica, é riuscito a chiudere 7 punti a 5. Infine, nel set finale, il più piccolo dei fratelli Zverev ha messo a segno un break nel primo turno di risposta ed ha tolto molta fiducia al suo avversario, il quale ha totalmente sbracato poco dopo, ovvero quando si é trovato 0-40 sul servizio del suo avversario, ma ha mancato 3 chances di break ed ha lasciato andare il match, poi terminato nelle mani dell’enfant terrible di Amburgo.

Antonio Sepe

Sono nato tre giorni dopo Jannik Sinner. Il talento, però, l'aveva già preso tutto lui. Guardo il primo turno di un Atp 250 con lo stesso entusiasmo di una finale di Wimbledon.

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