[tps_title]Gli italiani[/tps_title]
È inutile negarlo ci si attende molto dal 2020 dei nostri tennisti, sia nella crescita di tutto il movimento (attualmente 8 italiani nei top 100, 2 nei top 20) sia nei singoli. Il più pronto è sicuramente Matteo Berrettini che ha deciso di non giocare prima dello Slam australiano per concentrarsi esclusivamente su esso. Matteo deve crescere ancora se vuole competere con i migliori, il calendario degli Australian Open può aiutarlo. Negli ottavi di finale potrebbe esserci un incrocio con Fabio Fognini (molto difficile che Fabio arrivi fin lì). Per Fognini questo sarà un anno duro, non sarà facile rimanere nei top 20 visto anche i punti da difendere. Male nell’Atp Cup rischia già al primo turno contro il gigante statunitense Opelka.
Altro elemento di grande curiosità sarà l’impatto di Yannik Sinner con il tennis dei grandi. Yannik ha steccato subito uscendo al primo turno ad Aukland (in tre set contro Paire) ma quel risultato potrebbe anche avere poca importanza. Esordio con un qualificato poi Shapovalov. Durissima per Sonego (Kyrios al primo turno) e per Cecchinato (Zverev all’esordio con tutte le considerazioni di cui sopra). Più agevole il primo match di Seppi (Kecmanovic) che ha sempre ben figurato in questo torneo.