[tps_title]3) Naomi Osaka [/tps_title]
Semifinalista a Brisbane, Naomi Osaka è uscita dal campo ridimensionata da Lesia Tsurenko ma con tanto da recriminare. In conferenza stampa, subito dopo il match, ha riconosciuto i suoi errori e il suo atteggiamento “infantile”: nonostante l’incapacità di spingere senza commettere errori, ha continuato a spingere. Questa tattica, ovviamente, non ha portato buoni risultati, ma il fatto che una ragazza così giovane riesca a capire i propri errori in maniera così lucida è sintomo di grande maturità.
Dagli US Open la pressione su di lei è altissima, ma in più occasioni ha dimostrato di riuscire a reggerla come una vera campionessa. Lo slam aussie sarà un duro banchetto di prova per Naomi.