Buon compleanno Anastasia Myskina!

Compie 35 anni oggi una delle tenniste russe più amate e ricordate. Ex numero 2 del mondo e campionessa del Roland Garros, Anastasia Myskina fa parte di quelle giocatrici dal nome non altisonante, ma che conserva sempre un posto di rilievo nel cuore degli appassionati di tennis. Ripercorriamo il suo straordinario cammino in quell’edizione 2004 del Roland Garros.

Anastasia diventa professionista nel 1998 e in soli quattro anni riesce ad entrare in top 10, facendo strabuzzare gli occhi a tutti gli esperti di tennis del pianeta. Questa sa giocare, eccome, dicevano. Un anno dopo essere ufficialmente entrata nel circuito WTA riesce a vincere il suo primo titolo a soli 18 anni, a Palermo, nel 1999, battendo in finale la spagnola Angeles Montollo.

Nel 2002 arriva la sua definitiva consacrazione: entrata nelle prime 20, si prende il titolo a Bahia per poi collezionare una serie di successi nell’anno successivo. Quattro titoli per lei, a Doha, Sarasota, Lipsia e il più importante, a casa sua, a Mosca. La Myskina batte con un perentorio 6-2 6-4 Amélie Mauresmo e conquista il cuore di tutti i suoi concittadini. E’ nata una star.

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Solo nel maggio del 2004, però, Anastasia Myskina entrerà definitivamente nella storia di questo sport. Parigi, Roland Garros: la longilinea ragazza fa parte di una grande élite tutta russa di giocatrici spettacolari assieme a Nadia Petrova, Elena Dementieva, Vera Zvonareva, Svetlana Kuznetsova, Elena Bovina, e anche una giovanissima Maria Sharapova. In questo Slam, come spesso è accaduto negli altri durante gli anni precedenti, sarà una cosa a due fra Russia e Stati Uniti: gli americani possono contare sulle Williams (Serena numero 2 e Venus numero 4 del mondo) e su altre giocatrici eccezionali come Davenport e Capriati.

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La Myskina, numero 6 del mondo e prima russa in classifica, si libera facilmente di Molik, Strycova e Chladkova nei primi tre turni, prima di arrivare allo scontro cruciale agli ottavi: per lei c’è il derby contro Svetlana Kuznetsova. La partita inizia subito in salita e Svetlana si prende il primo set 6-1, ma Anastasia si riprende e rimane attaccata al match: 6-4 il secondo parziale. Ed ecco che comincia una maratona: tra break e contro-break la partita non vuole saperne di ricadere in favore di una o dell’altra e, dopo il 6-6, si va ad oltranza. Myskina strappa immediatamente il servizio a Kuznetsova e, liberatasi di un peso allo stomaco, serve perfettamente e si prende il match concludendo con un 8-6 finale. La partita della svolta.

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I russi sono in fibrillazione per questo Roland Garros: in ben tre dei quattro quarti di finale è presente una giocatrice cirillica. La Sharapova incontra l’argentina Suarez, la Dementieva se la vede con la beniamina di casa Mauresmo, e per la Myskina c’è Venus Williams e nel caso passi il turno, una fra Capriati e Serena Williams. E’ molto difficile andare avanti. E intanto in patria sognano tre semifinaliste su quattro di nascita russa. Così non sarà, perchè la maggior attitudine alla terra della Suarez fa fuori la Sharapova in due parziali. Tocca a Dementieva, che tira fuori le sue armi migliori ed elimina Mauresmo in due set. Myskina fa il suo dovere e distrugge la Venere più amata dagli americani: 6-3 6-4, Anastasia è un rullo. Dall’altra parte Jennifer Capriati esce vittoriosa da un match tiratissimo contro Serena Williams e approda in semifinale, dove affronterà la Myskina.

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Sono quindi due semifinaliste russe su quattro, un bel bottino, ma in patria si rischia di rimanere a mani vuote in vista della finale, e sia Dementieva che Myskina partono leggermente sfavorite. La prima russa non tradisce le aspettative e annichilisce la Suarez con un portentoso 6-0 7-5, la seconda conferma il suo stato di grazia e si impone 6-2 6-2. A Mosca parte la festa: una russa vincerà il Roland Garros, comunque vada sarà un successo.

Myskina entra nella leggenda e vince con una facilità disarmante: 6-1 6-2 il punteggio finale, è lei la miglior giocatrice russa in questo momento, forse anche del mondo. Anastasia entra nella leggenda diventando la prima tennista cirillica a trionfare all’Open di Francia, e la prima, assieme a Kuznetsova e Zvonareva a portare la Fed Cup in Russia.

Madre Russia viene sempre ricordata come una grande nazione per il tennis, ma pochi si ricordano del fatto che ad iniziare la leggenda è stata Anastasia Myskina, una che non si è mai arresa e che è stata protagonista di cavalcate fuori dal comune.

Buon compleanno Anastasia.

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