Buon compleanno Lucic, eroina dei nostri giorni

Oggi Lucic Baroni compie 35 anni, la tennista croata dal passato drammatico ci insegna come si può rinascere dalle ceneri di una vita difficile.

Raggiungere una semifinale Slam alla soglia dei 35 anni, diciotto anni dopo l’ultima volta, può sembrare una delle tante storie di seconde giovinezze che siamo soliti raccontare nelle pagine di sport ma dietro la storia di Lucic Baroni c’ è molto di più.

A partire da un’infanzia passata sotto le grinfie di un padre padrone che la picchiava dall’età di 5 anni, quando Lucic prese per la prima volta in mano una racchetta. Non accettava che la figlia perdesse, voleva per lei un futuro da campionessa in cambio di un presente da inferno.

La fuga in America, la lotta giudiziaria, l’addio al tennis – Una campionessa Lucic sarebbe potuta diventarla, se solo non fosse stata costretta ad emigrare in America insieme alla madre per sfuggire alla tirannia del genitore e se solo non si fosse trovata sul lastrico per via di una causa intentata dallo stesso papà Marinko.

Aveva 17 anni nel 1999, quando eliminò Monica Seles e conquistò la semifinale a Wimbledon, dove venne sconfitta da Steffi Graf, colei che due anni prima le augurò un futuro radioso dicendole “a 15 anni io non ero così forte”. Le vicissitudini famigliari l’hanno poi costretta a lasciare il tennis nel 2002, quando dovette difendersi dalle accuse del padre che tramite i legali dell’IMG (l’agenzia che curava i diritti di Lucic) insinuava che la figlia facesse uso di farmaci abusivi. I costi legali la portarono al verde, senza un soldo per continuare a giocare a tennis.

24LUCIC1-superJumbo

Il rientro nel circuito, il matrimonio, una nuova vita – Sette anni dopo dal ritiro forzato Lucic torna nel circuito, riparte dai tornei ITF e rientra tra le le prime 100 del mondo. Nel 2011 si sposa con l’imprenditore italo-americano Daniele Baroni e nel 2014 vince il WTA del Quebec. A Melbourne dopo la vittoria contro Karolina Pliskova che le è valsa l’accesso in semifinale, ha dichiarato di essere nel momento più felice della sua vita, una vita che per lei non è stata mai molto dolce.

Forse a 35 anni è troppo tardi per provare a mantenere le promesse dell’enfant prodige, ma la fuga da un passato di violenza, la rinascita sentimentale e professionale, valgono più di qualsiasi vittoria Slam.

Buon compleanno Lucic.

0 comments
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Potrebbero interessarti...