Challenger Tour: resoconto dei primi turni

Grande vittoria di Quinzi a Lisbona, italiani in chiaroscuro a Caltanissetta. Che rimpianti per Vanni a Nottingham!

Ecco il resoconto dei primi turni giocati nei 4 tornei Challenger in programma questa settimana.
Nel secondo torneo italiano per importanza che si disputa a Caltanissetta (€127,000 +H, terra). Nella giornata di ieri, ha subito perso Andrea Arnaboldi (252 ATP) per mano del serbo Djere per 6-4 6-3 in 1h37′, non entrando mai in partita, tranne nel secondo parziale dove ha tentato invano una rimonta. Nel primo derby giocato, vittoria schiacciante di Riccardo Bellotti (217 ATP) che ha piegato per 6-3 6-0 Federico Gaio (161 ATP): dopo un primo set deciso da un solo break, ha dilagato nel secondo il nativo di Vienna. Gaio la prossima settimana sarà al via del Challenger di Todi, mentre Bellotti se la vedrà con moldavo Albot (101 ATP).  Bene anche l’argentino Bagnis (104 ATP) che in due parziali ha messo fuori lo slovacco Kovalik (151 ATP).

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Nella giornata odierna, ha perso Matteo Berrettini (qualificato, 235 ATP) contro lo spagnolo Cervantes (177 ATP) con il punteggio di 3-6 6-2 7-5 in 1h58′. Grandi rimpianti per il romano che nella frazione decisiva è stato in vantaggio per 5-2 e ha avuto un match point nel decimo game. Per lo spagnolo ci sarà Alessandro Giannessi (118 ATP, tds 7) che ha sofferto per battere lo spagnolo Lopez-Perez solo con un doppio 7-5 in 2h10′. Una vera e propria battaglia, soprattutto nel primo parziale dove lo spezzino ha salvato 5 set point sul 5-4.

Giannessi

Vittoria di cuore per Marco Cecchinato (97 ATP, tds 6) che ha superato lo spagnolo Samper Montana (293 ATP) con lo score di 4-6 7-5 6-1 in 2h05′. L’emozione di giocare nella sua regione stava per fare un brutto scherzetto a Ceck che ha rischiato di perdere in due set dopo che si è fatto recuperare un break di vantaggio, sevirà ben altra prestazione contro il russo Rublev (107 ATP, 1-0 per l’italiano negli scontri diretti). Nulla da fare per Gianluca Mager (wild card, 354 ATP) che si è arreso al kazako Kukushkin (126 ATP, tds 3) per 6-4 6-0 in una partita senza storia. Perfetto Simone Bolelli (ammesso con il ranking protetto, 331 ATP) che ha battuto il qualificato brasiliano Sorgi (292 ATP) per 7-5 6-2 in 1h32′. Bravo il bolognese a non demoralizzarsi nel primo set dove ha sprecato la possibilità di andare a servire per chiudere.

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Negli altri match, da segnalare l’affermazione in tre set dell’americano Sandgren (100 ATP) sul ceco Safranek (199 ATP), che sarà il prossimo avversario di Bolelli, e la clamorosa e netta sconfitta del serbo Lajovic (84 ATP, tds 2) con un ritrovato tedesco Stebe (258 ATP), che ha passato le qualificazioni, il teutonico sfiderà Stefano Travaglia (157 ATP, 1-0 per l’italiano nei precedenti) che nell’altro derby tricolore ha avuto la meglio su Salvatore Caruso (198 ATP) con il punteggio di 7-5 6-2 in 1h36′. Il siciliano non ha sfruttato una palla set nella seconda frazione. Continua la scalata in classifica di Travaglia che supererà il best ranking con un salto di 3 posizioni (154). Caruso, invece, anche lui ritoccherà il best ranking di due posti (194) e lo rivedremo la prossima settimana nel Challlenger di Todi. Nella giornata odierna, ha perso Matteo Berrettini (qualificato, 235 ATP) contro lo spagnolo Cervantes (177 ATP) con il punteggio di 3-6 6-2 7-5 in 1h58′. Grandi rimpianti per il romano che nella frazione decisiva è stato in vantaggio per 5-2 e ha avuto un match point nel decimo game.

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Ieri a Lisbona (Portogallo, €43,000 +H, terra) c’è già stato il primo eliminato a sorpresa: lo spagnolo Ramirez Hidalgo (166 ATP, tds 8) dal francese Sakharov (216 ATP), ha rischiato il giapponese Daniel (93 ATP, tds 3) che l’ha spuntata solo 6-2 al terzo sulla wild card di casa Monteiro (395 ATP).

Avanza in rimonta Matteo Donati (288 ATP) che ha estromesso il ceco Michnev (233 ATP) con lo score di 2-6 6-3 6-3 in 1h44′. Bravissimo Donati a recuperare subito un break di ritardo nel secondo set al prossimo turno per l’alessandrino ci sarà autore della notizia più clamorosa di oggi: il qualificato spagnolo Munoz De La Nava (550 ATP, giocatore che in passato è stato nella top 100, ma che da molto tempo naviga in basse posizioni di classifica, 1-0 per lo spagnolo nei precedenti)che ha fatto fuori il capolista del seeding Dzumhur (bosniaco, 92 ATP) battuto sprecando anche un break di vantaggio nel terzo set.  Ok in rimonta lo spagnolo Carballes Baena (137 ATP, tds 6) vincitore sulla wild card locale Gaspar Murta (563 ATP).

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Grandissima vittoria di Gianluigi Quinzi (263 ATP) che ha estromesso la seconda testa di serie Pavlasek (ceco, 140 ATP) con un netto 6-1 6-3 in 1h13′. Bravissimo il tennista di Porto San Giorgio che ha domato l’avversario dalla prima all’ultima palla: adesso non deve sbagliare la prossima partita contro il sudafricano, un anno più giovane, Harris (250 ATP, 1-0 per l’italiano negli scontri diretti). Un’altra vittima è illustre è stata il colombiano Giraldo (99 ATP, tds 4) bloccato dall’ungherese Balazs (205 ATP). Ok in rimonta lo spagnolo Carballes Baena (137 ATP, tds 6) vincitore sulla wild card locale Gaspar Murta (563 ATP).

Nella giornata di ieri a Lione (Francia,€64,000 +H, terra) è subito finita la corsa di Lorenzo Giustino (167 ATP) per mano del giovane norvegese Ruud (112 ATP, tds 4) per 6-4 6-0 in 1h18′.

Sempre ieri ci sono state due eliminazioni sorprendenti: il coreano Lee (133 ATP, tds 7) è stato mandato a casa dal lituano Grigelis (256 ATP), mentre l’idolo di casa Janvier (wild card, 242 ATP) ha lasciato le briciole allo svizzero Laaksonen (102 ATP, tds 3). Sempre ieri ci sono state due eliminazioni sorprendenti: il coreano Lee (133 ATP, tds 7) è stato mandato a casa dal lituano Grigelis (256 ATP), mentre l’idolo di casa Janvier (wild card, 242 ATP) ha lasciato le briciole allo svizzero Laaksonen (102 ATP, tds 3).

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E’ continuata anche oggi l’ecatombe di teste di serie con la battuta d’arresto dello spagnolo Granollers Puyol (105 ATP) sconfitto dal kazako Nedovyesov (244 ATP), in due parziali. Ad un passo dal chiudere, il belga De Greef (117 ATP, tds 6), sfrutta il ritiro dell’avversario Munara (spagnolo, 262 ATP) e fuori anche il brasiliano Souza (147 ATP, tds 8) sorpreso dal cileno Garin (221 ATP). Bene il francese Mathieu (125 ATP, tds 5) sul tedesco Jahn (229 ATP). Vince con qualche difficoltà (ma con un perentorio 6-0 al terzo) il capolista del seeding Zeballos (argentino, 47 ATP) sulla wil d card di casa Muller (326 ATP).

Nell’evento di Nottingham (Inghilterra, $127,000 +H, erba) ottimo inizio per Thomas Fabbiano (103 ATP, tds 4) che ieri ha avuto la meglio sul giovane canadese Shapovalov (195 ATP) per 6-4 6-7(1) 6-3 in 1h58′. Con questo risultato il sangiorgese torna in top 100. Al prossimo round ci sarà l’indiano Bhambri (ammesso con ranking protetto, 231 ATP, 2-0 per l’azzurro nei precedenti).

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Che peccato per Luca Vanni (119 ATP, tds 7) che ha perso un match clamoroso contro il qualificato australiano Smith (227 ATP) con l’incredibile score di 4-6 7-6(5) 7-6(1) in 2h47′.Grandi rimpianti per il piccolo vantaggio nel tie-break del secondo (4-2), ma soprattutto per i 5 match point falliti nel terzo. In questo fine settimana giocherà le qualificazioni dell’ATP 500 di Halle.

Ok l’ucraino Marchenko (121 ATP) nei confronti della wild card locale Broady (405 ATP). Oggi il qualificato di casa Glasspool (487 ATP) ha messo a segno una bell’impresa sul giapponese Soeda (108 ATP, tds 5), recente vincitore a Surbiton a cui ha lasciato solo quattro game, così anche l’americano Fratangelo (143 ATP) che l’ha spuntata solo al tie-break del terzo contro il giocatore delle Barbados King (113 ATP, tds 6). Nessun problema per l’israeliano Sela (98 ATP, tds 3) contro l’americano Kudla (184 ATP), per il rumeno Copil (91 ATP, tds 2) al cospetto del russo Kravchuk (115 ATP).

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