Sinner parte ancora bene e si procura palla break nel secondo game ma Huesler fa la voce grossa con tre ace. Il mancino svizzero, per niente timido, gioca senza pressioni, spinge tutto ciò che vede e nel quinto gioco è Jannik a soffrire: deve annullare due palle break con una seconda vincente e un ace per poi salire 3-2. Partita tignosa, che gira all’improvviso nel momento migliore dello svizzero che, sotto 4-3, si fa brekkare da 40-15 – complici due doppi falli – e si scioglie all’improvviso. Jannik arpiona un 6-3 bugiardo come il 6-2 di ieri.
Una stretta sui controlli antidoping che solleva più di una perplessità Il mondo del tennis…
Andrey Rublev è tornato a Madrid con il sorriso e la determinazione di chi ha…
Un calendario senza tregua Il tennis moderno è diventato un tour de force continuo, dove…
Con l’avvio delle qualificazioni al Mutua Madrid Open 2025, uno dei tornei più attesi del…
Una settimana perfetta per Jelena Ostapenko Jelena Ostapenko ha firmato una delle imprese più scintillanti…
Con l’arrivo della primavera e l’avvicinarsi degli Internazionali d’Italia, il circuito ATP si accende sulla…