Ci siamo, è tutto pronto a Genova. Venerdì alle 11.30 inizierà la sfida tra Italia e Francia, confronto valido per i quarti di Coppa Davis 2018. Puntiamo alla semifinale, risultato che abbiamo raggiunto solo una volta (nel 2014) negli ultimi 20 anni. Si giocherà sulla terra rossa.
LA SFIDA – Non sarà facile e non è certo un segreto che contro i transalpini campioni in carica partiamo sfavoriti. Il fattore campo e qualche assenza dall’altra parte della rete (vedi Tsonga, Gasquet e Monfils) potrebbero darci una mano, sperando di poter vedere all’opera il miglior Fabio Fognini. Il ligure, che veleggia da un po’ nei primi 20 del mondo, è sicuramente il nostro giocatore più rappresentativo e per di più gioca vicino a casa. Fabio esordirà contro Jeremy Chardy (n. 80), nella rivincita dell’incredibile match di Indian Wells, dove a spuntarla fu il francese in rimonta. Ad aprire la sfida sarà però Andreas Seppi, opposto subito al numero 1 francese Lucas Pouille (n. 11), in un confronto inedito. Qualche incognita sulle condizioni dell’altoatesino, assente dal circuito da Rotterdam dopo un buon inizio di stagione. Prima delle inversione delle sfide di domenica, è in programma come di consueto il doppio. La coppia Bolelli/Lorenzi affronterà il duo consolidato Herbert/Mahut. Matteo Berrettini sarà il nostro quinto uomo, così come Mannarino farà la riserva per i “galletti”. Sarà il confronto numero 11 tra i due Paesi, con il bilancio fin qui in perfetta parità: 5-5.
1925 | Francia-Italia 5-0 |
1927 | Italia-Francia 2-3 |
1938 | Francia-Italia 4-1 |
1949 | Francia-Italia 2-3 |
1956 | Francia-Italia 2-3 |
1959 | Italia-Francia 4-1 |
1961 | Francia-Italia 1-4 |
1975 | Francia-Italia 3-2 |
1977 | Italia-Francia 4-1 |
1996 | Francia-Italia 3-2 |
DICHIARAZIONI – «L’Italia è un avversario temibile e inoltre gioca in casa». È un Yannick Noah sornione e rispettoso quello che arriva in conferenza stampa alla vigilia della confronto. «Sfidiamo una squadra temibile, che ha giocato molto bene al primo turno col Giappone. E non c’è solo Fognini – dice il capitano francese che poi si sofferma sulle assenze – Non ci sono problemi, c’è un gruppo di dieci giocatori che ruotano, siamo pronti». Gli risponde capitan Corrado Barazzutti, sfoderando fair play e fiducia. «È una sfida dura ma equilibrata, i ragazzi sono concentrati. Se giochiamo liberi e senza tensioni possiamo puntare al bel risultato». L’Italia ha vinto una sola Insalatiera, era il 1976, e non va in finale dal 1998. «Tutto è possibile ma per conquistare la Davis ci devono essere anche situazioni favorevoli. Adesso dobbiamo pensare a non sprecare le occasioni che avremo» conclude il capitano azzurro.
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LE ALTRE – Altre 6 nazionali si sfideranno da venerdì per un posto in semifinale. Spagna-Germania, in programma a Valencia, è forse il confronto più interessante e da questo duello uscirà l’avversaria della vincitrice di Italia-Francia. Un dato di cui tenere conto: se l’Italia passasse il turno avrebbe in ogni caso il fattore campo in semifinale. La sfida più attesa, quella tra Nadal e Zverev, si dovrebbe giocare domenica a meno di cappotti. Il maiorchino tornerà in campo due mesi dopo gli Australian Open e in Davis, sul rosso, vanta un percorso netto: 17 W su 17. Gli altri singolaristi sono Ferrer e Kohlschreiber mentre la sfida di doppio vedrà in campo i Lopez (Marc e Feliciano) contro Struff e Puetz. Nella parte bassa del tabellone, Marin Cilic e Borna Coric guideranno la loro Croazia contro il Kazakistan di Kukushkin nel confronto di Varadzin. Chiude il programma Stati Uniti-Belgio. Gli americani, che hanno vinto 32 volte il torneo ma l’ultima nel 2007, sono nettamente favoriti. Guidati da John Isner, fresco vincitore a Miami, sfideranno una nazionale prima di David Goffin, non al meglio della condizione.
IL CALENDARIO DI ITALIA-FRANCIA
Venerdì 6 dalle 11.30
Seppi – Pouille
Fognini – Chardy
Sabato 7 alle 14.00
Lorenzi/Bolelli – Herbert/Mahut
Domenica 8 dalle 11.30
Fognini – Pouille
Seppi – Chardy