Cuevas supera Zverev, Nishikori ritirato manda avanti Djokovic.

Senza giocare Djokovic avanza in semifinale grazie al ritiro del giapponese Nishikori. Un paziente Cuevas invece ha la meglio su Zverev in tre set con il punteggio di 3-6, 6-0, 6-4.

Inizia zoppicando il programma odierno alla Caja Magica, con il match delle ore 12 che viene depennato a causa del forfait di Nishikori per un problema al polso. Avanza così senza giocare Novak Djokovic in semifinale. Il serbo attende ora il suo avversario tra Nadal e Goffin.

L’unico match di singolare in programma oggi sul campo Arantxa Sanchez vede impegnato il giovane Zverev contro il più esperto terraiolo Pablo Cuevas. Il tedesco è reduce dalla bella vittoria nel torneo di Monaco, oltre che dalle ottime prove contro Cilic e Berdych dei due giorni precedenti. Ovviamente tutti i pronostici sono in suo favore, ma la scuola e la pazienza di Cuevas hanno dimostrato il contrario dopo novanta minuti esatti di partita.

L’inizio è favorevole al tedesco che impone il proprio gioco solido soprattutto al servizio, la sua vera arma vincente. Essendo anche la prima volta che i due si sono incontrati, probabilmente è servito un po’ a Cuevas per studiare il suo avversario e capire come poterlo arginare. Il primo set infatti è abbastanza in favore di Alex, che sul 2-1 si procura immediatamente tre palle break. Gliene basta una per raggiungere il vantaggio necessario nel set, confermato subito dopo grazie a due ace che gli regalano il 4-1. Chiusura senza particolari problemi sul 6-3.

Nel secondo set la partita cambia completamente volto, con Cuevas che inizia da fondo campo a non sbagliare più nulla e a far correre da una parte all’altra del campo il malcapitato Zverev. Sull’1-0 per l’uruguaiano assistiamo probabilmente al colpo del torneo, un tweener vincente di Pablo che dopo uno scambio lunghissimo in cui viene chiamato a rete più volte, corre a fondo campo e piazza il vincente spalle alla rete da in mezzo le gambe. Inutile dire la reazione del pubblico, saltato letteralmente in piedi, con Pablo che ringrazia e riceve anche i complimenti del suo avversario. Forse è lo scambio che decide il secondo set e probabilmente anche la partita. Non pervenuto per il resto del parziale Zverev, con il punteggio che lo punisce per 6-0.

Dopo la “toilet-break” il terzo set può avere inizio e il gioco è decisamente diverso rispetto al set appena conclusosi, con i punti giocati dal tedesco che sembrano più convinti anche se ancora con qualche errore di troppo. La chiave di lettura di questo terzo set è la palla corta con la quale Cuevas riesce sempre ad ottenere ciò che vuole, soprattutto perchè Zverev fatica ad arrivare velocemente nei pressi della rete. Sono ben sei le palle corte vincenti di Pablo durante tutto il set. Il set continua in parità fino al 4-4, con Alex che tiene il servizio a zero per due volte consecutive e il tutto sembra avviarsi verso il tie-break. Questa sensazione però svanisce perchè sul 5-4 e servizio Zverev l’uruguaiano approfitta, in uno scambio lunghissimo, di un errore del suo avversario per portarsi al match point. Ne avrebbe due da giocare, ma ne basta comunque soltanto uno perchè grazie ad una fulminea risposta ottiene la vittoria odierna con conseguente passaggio del turno.

Ora non gli rimane che attendere il suo avversario di domani che uscirà dallo scontro odierno serale tra Thiem e Coric.

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