Juan Martin del Potro prosegue la sua avventura al torneo di Delray Beach, superando anche l’ australiano John Patrick Smith, con il punteggio di 6-4 6-4.
L’ argentino cerca di complicarsi la vita, concedendo il break nel game di apertura, dopo una serie di errori, all’ australiano che prende coraggio, e mantiene a zero i suoi primi due turni di battuta. Del Potro però è nettamente superiore, e scrollatosi di dosso la paura, che comprensibilmente lo accompagna, recupera lo svantaggio e si aggiudica il parziale con il punteggio di 6-4.
Se è vero che i problemi al polso sinistro, possono aver condizionato l’ uso del rovescio, è ancor più vero che il destro sembra quello dei tempi d’ oro, il dritto è ancora devastante, e il povero Smith, quando Del Potro riesce a spingere e a comandare lo scambio, è costretto a soccombere.
Il secondo set segue l’ andamento del primo, con l’ australiano che allunga, ma è costretto a subire il ritorno prepotente dell’ argentino, che chiude, dopo aver servito per il match sul 5-3, perdendo il servizio per la quarta volta nel match.
In precedenza vittorie per Jeremy Chardy, Tim Smyczek e Sam Querrey, che accedono così ai quarti di finale, in un torneo caratterizzato fin qui da sorprese, eliminazioni eccellenti e colpi di scena: sono già stati eliminati infatti, Karlovic e Young, finalisti del 2015, oltre alle altre teste di serie, Anderson, Tomic e Johnson.
Ora per Juan Martin arriva il primo vero esame, che potrà aiutarlo e aiutarci a capire meglio quanto vale il nuovo Del Potro: ai quarti di finale l’ avversario sarà Chardy, avversario sempre insidioso per chiunque, un test molto più attendibile, rispetto a quelli superati brillantemente contro Kudla e Smith.
Risultati:
S.Querrey b. A.Krajicek 6-4 6-3
J.Chardy b. N.Rubin 6-4 6-2
T.Smyczek b. D.Young 1-6 7-6 6-2