Nella notte italiana si è giocato il quarto di finale che ha visto scendere in campo Novak Djokovic e David Ferrer. Il neo 33enne è riuscito in più fasi del match a tenere testa al serbo, complice anche il fatto che quest’ultimo è che apparso a tratti svuotato di ogni idea tattica.
Alla fine, però, la cinicità del serbo premia ed è lui ad approdare in semifinale, dove affronterà il gigante statunitense John Isner, contro il quale, viste le premesse, non avrà di certo vita facile. Per lo spagnolo si tratta comunque di una buona prova, sulla scia del buon inizio di stagione.
E pensare che i primi scampoli di partita erano tutt’altro che avversi all’iberico, visto il risultato maturato nei primi tre giochi, quando il serbo era ancora a secco. L’aggressività messa successivamente in campo unita a una maggiore fallosità dell’avversario gli ha permesso di rientrare in partita, invertendo in tal modo l’inerzia dell’incontro.
L’undicesimo game è stato quello che ha rotto gli equilibri e ha permesso al numero uno del mondo di mettere un’altra volta il naso avanti, conquistando il break decisivo per le sorti del primo parziale. Nel turno successivo infatti Nole tiene agevolmente la battuta e ora è a un passo dalla conquista del match.
Entrambi nel set non hanno mantenuto percentuali la servizio degne dei loro nomi, facendo registrare percentuali di prime in campo minori del 60%. La differenza è stata la resa, nel caso di Ferrer nettamente inferiore, che ha permesso al serbo di vincere i punti decisivi.
Il secondo set parte in modo più equilibrato del primo e stavolta occorre più tempo affinché uno dei due prenda le distanze dall’altro. Contrariamente al primo set il primo a passare avanti è stato Djokovic, sfruttando alcune defaillance dell’avversario. Tutto sembra avviato verso un epilogo, ma quando Nole si appresta a servire per il match accade l’inimmaginabile: Ferrer recupera il break di svantaggio e rimanda di qualche game la fine del set.
Nel game successivo si assiste però a una reazione rabbiosa da parte del serbo e riprende di nuovo le distanze sullo spagnolo. Questa volta il break è decisivo visto che il tennista di Belgrado non fallisce di nuovo l’occasione per portare a casa il match. Anche in questo secondo set il servizio non è stata l’arma decisiva dei due tennisti, ma si auspica che Djoker possa aumentare le percentuali nella semifinale contro Isner, che viste le premesse non parte troppo svantaggiato rispetto al serbo.
N Djokovic d. D Ferrer 75 75
Di Simone Marasi
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