Eugenie Bouchard in questo momento si sta godendo una pausa. Dopo due tornei di fila, il WTA 250 di Guadalajara e il WTA 250 di Monterrey, ha deciso di non partecipare al torneo di Miami.
Genie ha cominciato a scalare le classifiche da giovanissima. Infatti nel 2014, suo anno migliore per distacco, all’età di soli 20 anni ha raggiunto la finale a Wimbledon, le semifinali agli Australian Open e al Roland Garros. Oltre a ciò ha raggiunto anche gli ottavi agli US Open e ha vinto il suo primo e, finora, anche ultimo titolo a Norimberga. Tutti questi notevoli risultati le hanno permesso di salire fino al quinto posto nel ranking WTA il 20 ottobre 2014. E poi?
Probabilmente la bella canadese ha creduto di essere arrivata e si è rilassata. Dieta e allenamenti meno rigidi, minore forza psicologica, l’hanno portata ad una rapida discesa nelle classifiche tanto quanto era stata rapida l’ascesa.
Due anni fa ha persino perso le sponsorizzazioni della racchetta e dell’abbigliamento, andando fuori dalle top 200. A quel punto è tornata a gareggiare nei tornei ITF, ma ahimè, anche in quelli senza successo. Nel 2020 Genie è uscita perfino dalle prime 300 del mondo. La ragazza precoce, che a 20 anni aveva quasi toccato il tetto del mondo, dopo 6 anni si trovava in un baratro che sembrava non avere via di scampo.
L’aver toccato il fondo forse l’ha scossa. E così nel settembre dello scorso anno è tornata a giocare una finale al WTA 250 di Istanbul, persa al tiebreak del 3° set contro la rumena Tig.
Recentemente invece ha giocato un’altra finale a Guadalajara, persa per poco contro la giovane spagnola Sorribes Tormo, che è al terzo turno di Miami e attualmente è una delle giocatrici più in forma del circuito.
Noi speriamo che Genie abbia visto la luce in fondo al tunnel e che torni presto ai livelli che l’hanno resa famosa.