La stagione tennistica in corso continua ad offrire sorprese sul duplice fronte dei risultati e delle situazioni extra-campo. A seguito del forfait definitivo di Djokovic, la stessa sorte è toccata a Wawrinka, che ha prima annunciato uno stop provvisorio fino allo US Open per poi annullare tutta la programmazione a causa di una necessaria operazione al ginocchio sinistro. Considerando i vari problemi accorsi anche al numero 1 del mondo Andy Murray, le prospettive di successo per gli inseguitori si fanno davvero ghiotte. Con Nadal e Federer a trainare il gruppo, la battaglia si preannuncia estremamente interessante.
QUALCHE NUMERO – Nella passata stagione, dopo il Roland Garros, il ruolo centrale del campione serbo si era leggermente affievolito: dopo la cocente eliminazione al terzo turno a Wimbledon, per lui “solo” due vittorie a Toronto ed alle Finals più una finale allo US Open; al netto dei risultati ottenuti, dovrebbe ritrovarsi attorno alla quattordicesima posizione ad inizio 2018. Per l’elvetico, invece, ricordiamo la splendida vittoria proprio a Flushing Meadows, una semifinale a Toronto, una finale a San Pietroburgo e poco altro. Considerando i punti pesantissimi dello Slam americano, anche Stan perderà varie posizioni in classifica, con il rischio di uscire dalla top 20.
ROGER E RAFA – E’ inevitabile che, per forza di cose, i più attesi siano loro due, coloro che stanno dominando tutti i tornei da gennaio a questa parte. E, senza nascondersi più di tanto, si spera che siano ancora loro i protagonisti della seconda metà di stagione. Partono indubbiamente favoriti per i prossimi appuntamenti: quando si sono presentati al massimo della forma, hanno dimostrato di essere ancora una spanna superiori al resto del gruppo. C’è tanta curiosità per i prossimi appuntamenti sul cemento americano, visto che a marzo Federer ha invertito il trend con Nadal e quest’ultimo avrà sicuramente intenzione di rifarsi. La lotta al numero 1 non è poi più utopia; Murray non è in forma ed ha da difendere una miriade di punti fino alla fine dell’anno. Molto presto potremmo quindi avere un “nuovo” capo del ranking.
OCCASIONE GHIOTTA PER TUTTI – Non possiamo però tralasciare tutti coloro che ruotano attorno alle due leggende e che sono alla ricerca del colpo grosso per la definitiva consacrazione. Stiamo parlando di Thiem, Zverev e Raonic su tutti, con Goffin, Dimitrov e Kyrgios al seguito; vi avremmo incluso volentieri Marin Cilic, anche lui però ai box dopo i problemi accusati nella finale di Wimbledon. La presenza ingombrante di Federer e Nadal non semplica affatto il compito, soprattutto dal punto di vista psicologico. Tuttavia, con Djokovic e Wawrinka out e con un Murray a mezzo servizio, si presenta una buonissima opportunità di arrivare in fondo ai prossimi impegni importanti. Le possibilità sono due: piegarsi ancora alla magnificenza di Roger e Rafa o scattare finalmente allo step successivo? Non abbiamo dubbi sulla risposta, ma sarà solo il campo a parlare.
MOVIMENTI IN CLASSIFICA – Ovviamente, la discesa costante di Nole e Stan permetterà agli inseguitori di salire in classifica. Potremmo così avere Thiem in top five, così come Zverev; Raonic stesso è a caccia di punti per risalire, lui che è già arrivato sull’ultimo gradino del podio. Movimenti importanti quindi, con un primo bilancio che potrà essere tracciato già dopo i due 1000 sul cemento.
[fncvideo id=106037 autoplay=false]
Una stretta sui controlli antidoping che solleva più di una perplessità Il mondo del tennis…
Andrey Rublev è tornato a Madrid con il sorriso e la determinazione di chi ha…
Un calendario senza tregua Il tennis moderno è diventato un tour de force continuo, dove…
Con l’avvio delle qualificazioni al Mutua Madrid Open 2025, uno dei tornei più attesi del…
Una settimana perfetta per Jelena Ostapenko Jelena Ostapenko ha firmato una delle imprese più scintillanti…
Con l’arrivo della primavera e l’avvicinarsi degli Internazionali d’Italia, il circuito ATP si accende sulla…