Il torneo di Dubai promette quattro Top 10 per il 2019

Nonostante un montepremi raddoppiato, il Dubai Duty Free Championships è passato in secondo piano nel calendario. Nel 2018, infatti, solo due top 20 erano presenti in tabellone. Il direttore Salah Tahlak ha perciò incontrato i big del circuito, nella speranza di riportare nel 2019 quel prestigio che manca da un po'.

Il Dubai Duty Free Championships, fino a poco tempo fa, era il 500 più ambito nel calendario, anche grazie ad un montepremi secondo solo al China Open di Pechino. Recentemente, però, si è reso protagonista di un calo vistoso che gli ha fatto perdere parecchio appeal ed ha messo in discussione la buona reputazione di cui godeva. Ciò che ha influito sulla sua decrescita è inevitabilmente la continua evoluzione dell’Abierto Mexicano Telcel di Acapulco, che si disputa nella stessa settimana ed è favorito dalla vicinanza sia geografica che temporale con il 1000 di Indian Wells, portando così i giocatori a scegliere proprio quest’ultimo. Le differenze tra Acapulco e Dubai, nell’ultima stagione, sono state particolarmente nette tanto che il primo ha visto ben sei top 10 parteciparvi, mentre il secondo appena due top 20: Grigor Dimitrov e Lucas Pouille. Tale situazione avrebbe portato alla disperazione qualsiasi organizzatore, ma non Salah Tahlak, corso immediatamente ai ripari. Il direttore si sarebbe infatti recato sia alle NextGen Finals di Milano che alle ATP Finals di Londra per discutere con gli agenti più prestigiosi. “Non faccio nomi, ma da mesi siamo in contatto con dei big del circuito. Le trattative sono a buon punto e speriamo di poter confermare il tutto entro fine 2018. In questo anno siamo stati sfortunati e per diverse cause abbiamo perso alcuni top player, ma non ripeteremo più questi errori”. Tahlak potrebbe averci visto lungo poiché ha deciso di puntare anche su nomi di NextGen molto caldi, in modo da essere sicuro della loro presenza anche nelle successive stagioni: “I NextGen sono grandi ragazzi, spero di riuscire a portarne alcuni qui a Dubai”.

DUBAI, UNITED ARAB EMIRATES - MARCH 01: Roger Federer of Switzerland plays a forehand a shot during his second round match against Evgeny Donskoy of Russia on day four of the ATP Dubai Duty Free Tennis Championship on March 1, 2017 in Dubai, United Arab Emirates. (Photo by Tom Dulat/Getty Images)

Nel 2018, un’assenza che ha sicuramente pesato è stata quella di Roger Federer, che dopo la vittoria di Melbourne e la decisione di giocare Rotterdam decise di rinunciare a Dubai per non affaticarsi in vista di Indian Wells. Tahlak in merito non ha detto nulla, ma è evidente che ripiega le sue speranze sul tennista elvetico perchè si sa: se c’è Federer, il torneo è già un successo. Una delle poche certezze è che da quelle parti i soldi di certo non mancano, dunque Tahlak ha intenzione di alzare sempre di più le sue aspettative. “Posso affermare che nel torneo maschile ci saranno almeno quattro dei primi dieci giocatori del mondoVogliamo il miglior campo di partecipazione possibile, sono tranquillo sul fatto che quest’anno accadrà”. Dalle dichiarazioni Tahlak sembra avere le idee chiarissime: il 25 Febbraio scopriremo se le parole si saranno trasformate in fatti.

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