Non è iniziato nel migliore dei modi questi Us Open, anzi è iniziato malissimo. Solo tre vittorie totali e parecchie sconfitte sanguinose e impreviste. Rimangono in corso Matteo Berrettini, che francamente non poteva perdere contro Go Soeda, Salvatore Caruso e Camila Giorgi.
Caruso è stato molto bravo a vincere una vera a propria battaglia contro l’australiano Duckworth , annullando anche dei set point nel secondo e terzo set. Ora per il siciliano un impegno assolutamente alla portata contro il ripescato Escobedo con l’occasione di un terzo turno quasi certamente contro Rublev e la possibilità di intascare 163,000$, non proprio due spiccioli in questa annata balorda.
Ieri sera il grosso dispiacere è arrivato dalla sconfitta al tiebreak del quinto di Jannik Sinner contro la testa di serie numero 11 Karen Khachanov. Il sudtirolese è andato avanti di due set, ma proprio all’inizio del terzo gli si è bloccata la schiena. A quel punto i due set sucessivi sono scivolati via facilmente e tutto si è giocato al quinto dove Jannik , alle prese anche coi crampi, ha giocato solo di braccio ed ha rischiato di portarla a casa. Purtroppo Khachanov ha servito benissimo nel tiebrak finale mettendo solo prime.
Certamente il 19enne di Sesto Pusteria ha dimostrato grande carattere rimanendo incollato al match in quelle condizioni, ma il dispiacere per la sconfitta è enorme. Il pensiero poi che al secondo turno ci sarebbe stato il russo Kuznestsov che, dopo due anni di infortuni vari, ha battuto uno spento Querrey, rende la sconfitta ancora meno digeribile.
Sconfitti nella nottata anche Gianluca Mager ed Andreas Seppi. Il primo dal serbo Kecmanovic, partita che l’italiano stava quasi per raddrizzare dopo aver perso i primi due set. Il secondo da Frances Tiafoe, uno dei tennisti reduci dal coronavirus, che è uscito alla distanza dopo aver perso il primo. Onestamente era due partite difficili dove i nostri partivano sfavoriti.
Sconfitte che si sommano a quelle del giorno precedente di Travaglia che poteva fare molto di più contro Thompson. Sonego contro il sorvegliato speciale Mannarino, purtroppo Lorenzo nell’ultimo anno sembra in fase involutiva preoccupante. Lorenzi contro il teeanger Nakashima che ha 21 anni di meno ed ha vinto facilmente tre set a zero. Gaio che ha perso da Berankis giocando discretamente e Cecchinato sconfitto nettamente dal sudafricano Harris, un Cecchinato che purtroppo conferma che a parte quella semifinale al Roland Garros 2018 negli slam colleziona solo primi turni (12 su 13 participazioni ).
Bilancio nel maschile di due vittorie e otto sconfitte. Era lecito aspettarsi qualcosa di più in questo US Open. Nel femminile è rimasta solo Camila Giorgi che però affronterà oggi Naomi Osaka ed il pronostico sembra chiuso. Aggrappiamoci quindi a Berrettini che ha un secondo turno molto scomodo domani contro il francese Humbert e Caruso che , come detto, affronterà Escobedo. Successivamente arriverà la terra e si spera che il trend possa cambiare.
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