Johanna Konta elogia Petra Kvitova e vive un match alla volta

Johanna Konta, che ha perso ai quarti a Wuhan in una partita lunga 3 ore contro Petra Kvitova per 6-3 6-4, è ancora in corsa per Singapore ed è prossima ad entrare in top 10, ma vive un match alla volta con una sua filosofia tutta speciale

PETRA KVITOVA A WUHAN INGIOCABILE – Dopo l’imponente vittoria sulla n°1 del mondo Angelique Kerber, Petra Kvitova ha avuto la meglio anche sulla numero 1 britannica Johanna Konta ai quarti di finale dal Dongfeng Motor Wuhan Open.

Johanna Konta d’altronde ha ammesso la superiorità della sua avversaria, che le ha concesso solo 4 palle break, che però lei non è riuscita a sfruttare. “Penso che Petra abbia giocato la partita in modo molto solido e consistente” ha detto la Konta. “Ho avuto un paio di opportunità, e non mi sembra neanche di essermele giocate male, soltanto credo che lei sia stata più costante e abbia giocato bene sempre. Per me è stata una costante ricerca di opportunità che non sono riuscita a cogliere. Credo che lei fosse più in fiducia e più consistente”

KONTA PROSSIMA A ENTRARE NELLA STORIA – Konta è decima nella race per qualificarsi alle Wta Finals di Singapore ed è prossima anche ad entrare in top 10, sarebbe così la prima britannica ad  entrare in top 10 dopo Jo Durie nel 1984, e la quarta dopo Virginia Wade e Sue Baker. In ogni caso ci sono ancora 3 tornei prima di Singapore e la 25enne, che ha avuto un’annata d’oro ha ancora l’opportunità di raggiungere entrambi gli obiettivi.

“In termini di ranking-dice la britannica-i ranking vanno e vengono. Io gioco perché amo questo sport, vorrei essere la migliore giocatrice in base alle mie possibilità, alcune cose poi non sono sotto il mio controllo, dipende da come giocano gli altri. Cerco di concentrarmi su un torneo alla volta. Questa settimana sono stata a Wuhan, non penso già alla settimana prossima. A Pechino cercherò di giocare al meglio delle mie possibilità”

 

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