La Keys non riesce a scardinare il gioco della Williams: “Senza quei due doppi falli consecutivi chissà…”

Non si può dire che non ci abbia provato la 21enne americana Madison Keys a strappare la vittoria degli Internazionali di Roma dalle mani di Serena Williams. Alla fine, prevale l'esperienza della più grande delle due statunitensi, ma il futuro di Madison è roseo.

Il sogno di Madison Keys è durato il tempo di un set. Quando sfiancata dalla necessità di aggredire costantemente la più potente e quotata Serena Williams, ha ceduto fisicamente e mentalmente. Per oltre un’ora ha martellato Serena da fondo campo, ma i suoi colpi si sono infranti contro la granitica statunitense.

EMOZIONE E MATURITA’ – Ma non può rimproverarsi nulla la giovane americana. Fin quando Serena glielo ha permesso, ha giocato la sua partita, riuscendo anche a scappare via con un break in avvio di partita. Poi forse l’emozione ha giocato un brutto scherzo facendole commettere due doppi falli consecutivi. “Penso di aver fatto tante cose buone nel primo set, ma ovviamente tante altre che avrei potuto fare meglio. Certo, non sono felice per quei due doppi falli di seguito”. Un lusso che non ti puoi certo concedere contro la numero uno del mondo se vuoi portare a casa il game. E così la Williams rientra in partita e non ne esce più. La Keys comincia a sbagliare di più, è appannata dalla fatica rispetto all’inizio del match. Il primo set si gioca al tie break e Serena approfitta della prima occasione per portarlo a casa. Da lì la partita è praticamente segnata. Serena strappa due servizi alla connazionale e vola verso la vittoria. I due tentativi di rimonta della Keys sortiscono solo l’effetto di allungare la partita, perché l’esito è saldamente nelle mani della più esperta delle statunitensi. “Nel secondo set Serena ha alzato molto il suo livello di gioco – ammette Keys – In quei frangenti puoi solo concentrarti sulle cose buone che hai fatto, ripercorrendo la partita nella tua mente, e cercare di ripartire da lì”.

ELOGI DI SERENA – Naturalmente non è bastato per riprendere il controllo della partita, ma sicuramente ha dimostrato la precoce maturità della giovane tennista americana, consapevole dei suoi attuali limiti e determinata a lavorare duro per entrare nella top five del ranking. Così come ha previsto la stessa Williams che la considera la futura numero 1 del mondo: “Peccato che non sia già così – ironizza Madison – Le parole di Serena mi fanno ovviamente molto piacere, lei è una grande campionessa, ha vinto tante partite e tanti tornei, per cui ciò che ha detto mi spinge a lavorare ancora di più”.

OTTIMISTA PER PARIGI – Delusa dall’esito del match ma positiva e ottimista per il futuro, Madison guarda a Parigi con grandi ambizioni: “Ho battuto diverse top players ed essere arrivata fino alla fine del torneo mi sta dando più sicurezza e confidenza. Anche con la terra: quando giochi tante partite su una superficie acquisti più certezze e questo è buono in vista del Roland Garros. Nei agli precedenti arrivavo a Parigi con sole due partite sulla terra e facevo più fatica ad adattarmi. Quest’anno non sarà più così”.

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