Si chima April Liu ed è originaria di Shanghai. Ha visto il suo beniamino, Rafa Nadal, per la prima volta, durante l’epica finale disputata a Wimbledon nel 2008 contro Roger Federer. Era il 6 luglio Rafa era il numero 2 del mondo ed avrebbe scalzato Roger dalla vetta della classifica se lo avesse battuto. Roger, d’altro canto, proveniva dal record di 5 titoli consecutivi, proprio in quel di Wimbledon e si apprestava a apporre lo storico sesto sigillo. Secondo McEnroe, che di Wimbledon ne ha vinti tre, quello del 2008 fu una delle finali più belle di tutti i tempi. “Quella partita durò cinque ore e cinque set – ha ricordato Liu -, Tutto il mondo aspettava e tifava per la vittoria di Federer. E, invece, Rafa riusci nella storica impresa”. Un “terraiolo” che conquista l’erbetta inglese, aggiungiamo noi, battendo uno dei più grandi giocatori di tutti i tempi su quella superfice. 6-4, 6-4, 6-7(5), 6-7(8), 9-7 fu il punteggio finale. Incontenibile la gioia dello spagnolo. “Sono rimasta davvero impressionata da quella partita” continua Liu.
Da allora Liu viaggia in tutto il mondo per seguire Rafa. Per potere parlare con il maiorchino, nella convinzione poi rilevatasi esatta, di poterlo un giorno incontrare, Liu ha imparato lo spagnolo. Addirittura il governo spagnolo l’ha aiutata concedendole una borsa di studio. Durante la sua permanenza in Spagna, Liu, ovviamente, seguiva gli allenamenti di Rafa e Palma. A Shanghai, questa settimana, dove tra l’altro Rafa ha vinto un altro titolo in doppio, Liu la si poteva osservare nella tipica tenuta di un fan di Rafa. Bandiere spagnolo (firmato da Rafa, naturalmente), il cappellino con il logo di Rafa, una bandiera delle Isole Baleari, che porta con se da quando è stata a vedere il giocatore nella sua città natale…
Ovviamente Liu non ha esitato un momento per andare a Rio de Janeiro questa estate. “Ho pensato che potessero essere le sue ultime Olimpiadi e non volevo perdermele”, dice Liu, che ovviamente dagli spalti non manca di sostenere il suo beniamino. “Se la partita non va bene, cerco di sostenerlo dicendogli ‘tranquillo, Rafa, coraggio”. E questa ultima , il coraggio, è una dote che sicuramente non manca allo spagnolo. “Quello che mi piace di Rafa è la sua persistenza, che non lascia mai. Lui dà tutto fino all’ultimo minuto. Anche con i fans è sempre disponibile, firma gli autografi”, aggiunge Liu mentre mostra fiera la propria immagine del profilo di whatsapp: una foto con il suo idolo, circondata da un cuore. Certo, ora Rafa non sta vivendo uno dei suoi momenti migliori ma, Liu, da vera fan del maiorchino risponde così: “I successi non sono veramente importanti. A noi piace non solo per le vittorie o perché è stato il numero 1 del mondo, ma quanto per la sua grinta e la sua tenacia e il suo impegno che lo fanno lottare sempre , in ogni partita, fino alla fine.” Come darle torto?