Tutte le favole sono destinate a finire prima o poi e anche per la squadra finlandese di Coppa Davis la corsa è arrivata al capolinea, ma certamente il viaggio non sarà dimenticato. Per Ruusuvuori e compagni il miracolo era già stato compiuto nella fase a gironi, quando avevano sopravanzato USA e Croazia, raggiungendo per la prima volta nella loro storia i quarti di finale. Martedì la Finlandia ha continuato la cavalcata, superando il canada nel doppio decisivo , ma in semifinale gli scandinavi si sono dovuti arrendere all’Australia.

Gli Aussie schierano una squadra molto compatta con Alex De Minaur come numero uno, Popyrin, Purcell e Thompson rappresentano discrete opzioni per il secondo singolarista e con l’aggiunta di Ebden la coppia di doppio è solida ed esperta. Ai quarti il successo è stato estremamente sofferto contro la Repubblica Ceca, infatti dopo la sconfitta di Thompson è stata necessaria un’ impresa di De Minaur per consentire alla coppia Ebden-Purcell di disputare e vincere il doppio decisivo.

Memore di quanto accaduto, capitan Hewitt per la sfida contro la Finlandia schiera Alexei Popyrin al posto di Thompson, scelta che si rivela vincente. Il ventiquattrenne di Sydney ha superato 7-6(5) 6-2 Otto Virtanen, indietro in classfica di oltre 130 posizioni. Nel primo parziale la differenza di ranking non emerge, infatti nessun giocatore è in grado di strappare il servizio all’avversario, ma nel momento decisivo l’australiano dalle origini russe alza il livello conquistando il tie-break sette punti a cinque. Nel secondo set l’equilibrio si spezza nel sesto gioco quando Popyrin breakka salendo 4-2, chiudendo ogni spiraglio a Virtanen.

Nella sfida tra i numeri uno Alex De Minaur è sempre in controllo del match con un Ruusuvuori non al meglio della condizione fisica. Per il finlandese, nonostante un inizio favorevole che lo porta sul 2-0, la situazione si complica quando perde per tre volte di fila il servizio cedendo per 6-4 il parziale. Il secondo set è viziato da un break  in apertura che consente al “Demon” De Minaur di affrontare con più tranquillità gli scambi: eccezion fatta per una palla break annullata nell’ottavo game, l’australiano non trema e chiude 6-3. Per l’Australia è la seconda finale consecutiva in Coppa Davis, dopo quella persa lo scorso anno contro il Canada.

La nazione dei canguri è la seconda per numero di insalatiere vinte, 28, dietro solo agli USA con 32; tuttavia l’ultimo successo risale 2003, quando l’adesso capitano Hewitt contribuì al successo ai danni della Spagna.

Chiunque sarà l’avversario in finale, Serbia o Italia, l’Australia potrà giocare senza timori reverenziali, poichè se è vero che De Minaur è inferiore a Sinner e Djokovic, nel secondo singolare e nell’eventuale doppio non partiranno sicuramente per vinti.

La finale si disputerà domani alle 16 mentre la semifinale Italia-Serbia è in programma oggi alle ore 12.