[tps_title]Paolo Lorenzi [/tps_title]
Primo singolare, voto 7 – Il primo punto dei quarti di finale di Davis va al Belgio. Paolino viene purtroppo visibilmente ridimensionato da un Darcis in grande spolvero, a tratti letale con il rovescio incrociato. Lorenzi entra solido nel match e dopo aver annullato 5 palle break nel primo set si prende con le unghie e con i denti il parziale al tie-break. A questo punto però Darcis stupisce tutti e sale in cattedra, annichilendo il povero Paolino, che smette di avere il controllo dello scambio. Ogni rischio preso dal belga paga, e due set volano rapidissimi. Nell’ultimo parziale Lorenzi cede sul 5-4 e servizio alla timidezza (pure lui), e si va al tie-break, dove fra vari rimpianti la partita non gira. Finisce 6-7 6-1 6-1 7-6 per il Belgio. Il risultato non arriva ma se non altro Paolo vende (come suo solito) cara la pelle. Peccato per aver ceduto sul più bello, al quinto set sarebbe potuto succedere di tutto.
Terzo singolare, voto 6 – L’andamento della terza sfida, sul 2-1 Belgio, è molto più lineare. Un Lorenzi senza soluzioni cede il passo a un grande Goffin nel terzo singolare, quello decisivo e che chiude la sfida fra Italia e Belgio sull’1-3. La superiorità di Goffin è quasi imbarazzante. A Lorenzi non riesce l’impresa, e la partita gli scivola via dalle mani molto rapidamente. Dai momenti di parziale equilibrio ne viene sempre fuori il belga, soprattutto nel primo set, dove da un 3-3 equilibrato al 6-3 che spezza le gambe ci si arriva in pochissimi minuti. Troppo Goffin per un troppo impotente Lorenzi, che prova a variare parecchio il gioco, senza successo, e alla fine viene schiacciato 6-3 6-3 6-2 senza mai riuscire ad imporsi.