La stella del tennis svedese Magnus Norman questo weekend prenderà parte al Triathlon di Nizza. Norman, che in carriera ha vinto 12 titoli ATP e una coppa Davis a Milano contro l’Italia, conosce bene il gusto della competizione. “Il motivo che mi ha spinto ad amare il tennis è perché è uno sport individuale. Quando perdi non puoi dare la colpa ai tuoi compagni di squadra”- Data questa logica, sembra che il triathlon, la sua nuova passione, sia fatto apposta per lui. Lo svedese, per colpa degli infortuni é stato costretto ad un prematuro ritiro.
THE COACH – Magnus Norman è diventato negli anni è diventato un coach di fama mondiale le cui capacità sono ormai universalmente riconosciute. Il suo pupillo Stanislas Wawrinka ha raggiunto la vittoria agli Australian Open del 2014, a Parigi nel 2015 e all’open degli Stati Uniti nel 2016. Il coach Norman è un tipo diretto che non ha paura di essere onesto con il suo assistito, Stan, e di criticarlo se necessario. Alla soglia dei 40 anni una delle regole fondamentali di Magnus Norman è che devi essere onesto con gli altri e con te stesso per avere successo anche se talvolta fa male.
BORN TO RUN – Lo svedese, da giocatore, era noto per la sua grande umiltà ed infinita capacità di saperesi sacrificare per raggiungere gli obiettivi prefissati. Per mantenere la forma Magnus Norman si sottoponeva ad estenuanti sessioni d’allenamento. “A distanza di qualche anno dal mio ritiro e con qualche conoscenza in più in materia posso dire di essermi allenato anche più del giusto”.
TRIATHLON – Il Triathlon è ora un modo per Magnus per staccare la spina e ricaricarsi. “Ho gareggiato abbastanza nella mia vita”, dice. Ma chi ha la competizione nel sangue non può farne a meno. Così, Norman, ha scelto di ripartire dall’IRONMAN. Ha iniziato a nuotare solo due anni fa, ma ha subito colto dei buoni risultati. L’anno scorso ha concluso l’IRONMAN 70.3 di Jönköpingalle in 5:23:16 ore. “Una gara impressionante che consiglio veramente”, dice lo svedese. Ora, Magnus organizza un triathlon a Karlstad dove vive con sua moglie Linda e le sue due gemelle Elin e Estell. “Tutti possono provare il triathlon. Non hai bisogno di una bici costosa o di un equipaggiamento speciale. Certo, devi essere veloce, ma sono la resistenza e la mente gli elementi determinanti. Il triathlon è molto diverso dal tennis”, dice. “Nel tennis hai bisogno di una combinazione di accelerazione, decelerazione, resistenza, forza, flessibilità, rotazione, forza mentale, forza tattica e in più bisogna sapere colpire la palla”.
Per il suo primo ironman a lunga percorrenza, Magnus spera di divertirsi e di raccogliere raccogliere fondi per Race4KidsWithAllergies. “Ho un programma di lavoro molto stretto e con 180 giorni di viaggio all’anno, devo essere molto flessibile”, dice Magnus, che ha lavorato tra sette e dieci ore per il suo debutto IRONMAN nel mese di luglio. “Penso che potrei essere un buon ciclista con più ore in sella. Il nuoto è la disciplina in cui dovrei lavorare piu duramente per migliorare. Ma mi diverto a nuotare in acque aperte.” Le ambizioni di Magnus non sono alte come quando giocavano a tennis, ma non può fare a meno di puntare in alto. “È tutta una questione di testa. Tutti possono provare il triathlon. Non hai bisogno di una bici costosa o di un equipaggiamento speciale. La comunità degli IRONMAN è fantastica. Dopo una gara ti senti meglio e più vivo!”.