Nadal: “Sarei felice di finire l’anno da numero 1”

Lo spagnolo, ottimista, dopo la splendida partita giocata contro l'americano John Isner, confessa la sua voglia di leadership
Il numero uno del mondo  ha giocato una partita praticamente perfetta nei quarti di finale dell’ATP 500 di Pechino contro l’americano John Isner.  Un avversario comunque insidioso sul duro e che aveva sconfitto Nadal in occasione della Laver cup di qualche settimana fa. Il maiorchino in campo ha mostrato tutta la sua umiltà e tutta la sua motivazione, giocando un tennis prossimo alla perfezione. “Ho fatto un grande lavoro, cambiando le direzioni molto bene e rimanendo sempre al massimo della concentrazione. Ho sfruttato bene tutte le occasioni. E’ una vittoria importante per me, maturata contro un avversario arrivato qui in grande  fiducia. ha detto Nadal. 
OBIETTIVO N°1? – Per lo spagnolo che mantiene 2000 punti di distacco dal numero due , Roger Federer, rimangono da giocare gli ultimi due Masters 1000 dell’anno ed il Master di fino anno. Visto il suo stato di forma è difficile non pensare che non finisca la stagione in vetta alla classifica. Ma Nadal ha sempre raffreddato gli animi. Anche se……”Non è mai stato il mio obiettivo,” dice. “Durante tutto l’anno ho sempre solo cercato di rimanere in buona salute per gareggiare fino alla fine.  Naturalmente sarebbe bellissimo ma  non forzero il calendario“, ha dichiarato dopo il match vinto contro l’americano.
PERICOLO BULGARO – Per lui, ora, il prossimo ostacolo viene dalla Bulgaria. Lo spagnolo, quest’anno, ha già incontrato Dimitrov nella semifinale vinta agli Australian open. Una partita in cui Grigor Dimitrov, tornato finalmente a giocare il suo miglior tennis, era arrivato ad un passo dalla vittoria che gli avrebbe permesso di staccare il biglietto per la finale contro Roger Federer. E proprio contro il bulgaro lo spagnolo perse, qui,  lo scorso anno. Dimitrov giocatore dal talento immenso ma fin ora poco espresso arriva da un buon periodo e sicuramente c’è da scommettere che vorrà prendersi la rivincita per la sconfitta australiana. “È uno dei peggiori rivali che ti possono capitare..”, dice lo spagnolo. “Sono contento che le cose stiano andando bene per lui.  Abbiamo preparato insieme la stagione americana all’Accademia. Ci siamo allenati duramente ed abbiamo passato un po di tempo insieme. È un bravo ragazzo, un buon amico. ” Conclude Nadal, come sempre sincero, onesto, umile.
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