SUPER RUBLEV- La prima tds del torneo milanese, Andrey Rublev, si qualifica per le semifinali superando nel match decisivo Denis Shapovalov al termine di una lunghissima battaglia durata 5 set. I due tennisti, che hanno dato vita ad un grande spettacolo, hanno espresso un ottimo tennis e si sono di fatto equivalsi nel complesso, tanto da riuscire a portare il match fino al tie-break del quinto set, dove a spuntata è stato il russo, il quale ha dunque staccato il pass per le semifinali. Nel primo set, Rublev è riuscito a chiudere i giochi piuttosto velocemente grazie ad un break conquistato nel quarto gioco che gli ha consentito di issarsi sul 41. Nel secondo parziale, invece, il russo ha dovuto annullare ben 6 palle break, ma soprattutto un totale di 8 set point, prima di cedere comunque al nono, per 10 punti ad 8 al tie-break, giocato molto bene dal canadese, soprattutto nel finale grazie ad accelerazioni fulminanti che hanno lasciato sul posto Rublev. Nella terza frazione di gioco, c’è stato uno scambio di break in apertura ma è stato poi il russo a dominare il tie-break che ha determinato l’esito del set ed ha permesso allo stesso Rublev di portarsi 2 a 1 avanti. Esattamente come contro Quinzi, il russo si è distratto probabilmente poiché in vantaggio 2 a 1 ed ha rimediato un sonoro 40 che non ha lasciato troppi conti in sospeso, ma ha posticipato la fine dell’incontro al quinto parziale. Qui, infine, entrambi i tennisti sono stati molto cauti e non hanno voluto rischiare, ma ancora una volta a Rublev si è aggiudicato il tie-break per 73 ed è approdato in finale, dove se la vedrà con Borna Coric. [fncvideo id=77299 autoplay=false]
BORNA, CHE RIMONTA!- Insieme a Chung, il giocatore più in forma di queste Finals è senza dubbio Borna Coric, croato numero 48 del mondo che questa sera ha messo a segno una spettacolare rimonta contro Karen Khachanov. Sei nei primi due set ha sofferto il gioco avversario, specialmente in risposta dove si è rivelato piuttosto impotente, a partire dal terzo parziale in poi ha completamente invertito la rotta, spingendo sull’acceleratore e lasciando per strada solamente 4 giochi. Sfoderando quindi una prestazione più che convincente, ha saputo consolidare la prima posizione del girone e non ha mancato l’appuntamento con le semifinali, cose che invece ha fatto Khachanov, costretto a salutare Milano ed al quale è stato fatale il match d’esordio perso con il connazionale Medvedev.
Rublev d Shapovalov 41 34 (8) 43 (2) 04 43 (3)
Coric d Khachanov 34 (3) 24 42 40 42