Categories: Senza categoria

Bollettieri “Federer è Federer, qualcosa che non puoi insegnare”

Nick Bollettieri è stato intervistato a Rio nel corso del torneo WTA/ATP di questi giorni.
Gli è stato chiesto cosa ne pensa dei Fab three, ovvero di Novak Djokovic, Rafael Nadal e Roger Federer. ”Djokovic ha in mente il Roland Garros e il Grande Slam. E’ il giocatore più perfetto che abbia mai visto in tutti i miei 60 anni di carriera, difficile trovare debolezze nel suo gioco, posso affermare che Djokovic è il migliore della storia in termini di gioco. Se riuscirà a vincere 3-4 Grandi Slam sarà alla pari di Federer o Sampras”
“Qual è il beneficio che ha avuto da Becker? Lo ha aiutato mentalmente. Gli ha detto “Vai in campo e non dare all’avversario la minima idea di come intendi batterlo. Essere il migliore al mondo vuol dire esserlo in ogni match ogni giorno” I coach hanno una grande influenza, bisogna essere parte della vita degli atleti, come una mamma o una moglie. Il coach è più che un coach”
Anche su Rafael Nadal dice cose interessanti ”La domanda è se Nadal riuscirà a ritrovarsi e a tornare ad essere il vecchio Nadal quest’anno. Non penso debba cambiare allenatore, semmai affiancare a Toni qualcuno. Edberg, per esempio ha fatto una grossa differenza per Federer.  Forse Agassi andrebbe bene per Nadal. Ha molto rispetto, e potrebbe accettare eventuali visioni diverse da parte di Toni. Estromettere Toni sarebbe un errore, ma Agassi potrebbe essere la persona giusta da affiancargli. Soprattutto Agassi ascolterebbe Nadal.”
“I giocatori di oggi vorrebbero avere affrontato Rafa quando non era così. Quando perdi hai paura. Nessuno può sapere cosa gli passa per la testa, a volte ha fatto bene, e ora sta sempre migliorando, anche se la terra non gli permetterà di essere ancora al top, deve vincere sul duro o sull’erba”
Andre una volta mi disse “Sai che cosa ha fatto di me un campione? Entrare in campo e dire a me stesso di colpire ogni palla come se fosse l’ultima” il tennis di oggi assomiglia molto a ciò che diceva Andre”
E su Roger e la possibilità che vinca uno Slam contro Nole “Se fossi stato Nole e avessi giocato contro Federer una gliel’avrei lasciata vincere – dice ridendo- Federer è talmente un’eminenza nel nostro sport, rispetta l’avversario, ama la sua famiglia e aiuta anche la sua fondazione benefica. Federer è Federer, qualcosa che non puoi insegnare.

Anna Lamarina

Recent Posts

Zverev ritrova sé stesso: “A Madrid mi sento sempre a casa”

La rinascita parte da Monaco Alexander Zverev ha messo fine a un digiuno che durava…

3 ore ago

Del Potro: “Finché Djokovic continuerà a giocare, sarà il migliore”

Un campione fuori dal campo Juan Martín del Potro, uno dei tennisti più amati e…

3 ore ago

Djere domina un Fognini stanco e poco lucido: fuori al primo turno a Madrid

Fabio Fognini esce di scena al primo turno del Mutua Madrid Open in modo netto…

3 ore ago

Da Wimbledon a Cayos Cochinos: Camila Giorgi riparte dall’Isola dei Famosi

Un anno dopo il suo enigmatico ritiro dal tennis, Camila Giorgi torna sotto i riflettori.…

8 ore ago

Federico Cinà brilla a Madrid: esordio vincente contro Coleman Wong

Federico Cinà non tradisce le attese. Alla sua prima partecipazione in un Masters 1000 su…

11 ore ago

Aleksandar Kovacevic: “Minacce alla mia famiglia, anche quando vinco”

Un talento diviso tra racchetta e montagne innevate Aleksandar Kovacevic non è il classico tennista…

11 ore ago