La notizia era già nell’aria, attraverso un video Nick Kyrgios ha ufficializzato il suo forfait agli UsOpen spiegando le sue motivazioni senza ovviamente risparmiare nemmeno questa volta una critica al suo bersaglio preferito Novak Djokovic.
“Non parteciperò per le persone, per i miei connazionali, per le migliaia di americani che hanno perso la vita, per tutti voi. Nessuno più di me ha a cuore il lavoro delle persone, chi lavora nei ristoranti, le imprese di pulizia, i custodi, sono quelli che hanno più bisogno di tornare al lavoro.”
Nel video, postato su Twitter, Nick si rivolge anche ai suoi colleghi.
“Dovete agire nel benessere reciproco, collaborare assieme. Non potete danzare sui tavoli, girare l’Europa raccattando soldi in esibizioni, tutto ciò è da egoisti. Non guardate al ranking per una volta, questo virus non guarda quanti soldi guadagnate, agite responsabilmente. A chi rispetta le regole auguro buona fortuna. Non pensate che le vostre azioni, se non recano male a voi, non possano recarlo ad altri, non pensate di esser indistruttibili.”
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Il tennista di Canberra si unisce quindi alla sua connazionale Ashleigh Barty, che ha deciso di non partecipare per ragioni di sicurezza, nel video il riferimento ai fatti dell’Adria Tour è evidente, Nick non ha intenzione di smorzare le polemiche, e le schermaglie avute nei giorni scorsi con Borna Coric sono un altro indizio.
Considerando che non parteciperà agli UsOpen, e che ha un odio per la terra battuta, non è da scartare la possibilità che Kyrgios si ripresenti su un campo da tennis il 2021.