L’esibizione che vedrà protagonisti Novak Djokovic e I giocatori dell’ex Jugoslavia avrà luogo probabilmente nel 2017, sicuramente non quest’anno “A causa dei nostri impegni- ha detto Nole – c’è l’eventualità che si faccia l’anno prossimo ma ancora non c’è niente di sicuro”
“L’idea era nata dall’amicizia che ci unisce, volevamo dare questo bellissimo messaggio di unione dell’ex Jugoslavia. Tutti noi sappiamo quanta pressione abbiamo avuto a causa della guerra, lo sport è probabilmente una delle pochissime cose che ci uniscono ancora. Questo sarà un evento a scopo umanitario a favore dei croati, bosniaci e serbi. Speriamo che questa idea diventi presto realtà”
E’ stato chiesto a Nole se si senta jugoslavo, visto che è nato nel 1987, cioè quattro anni dopo la divisione “In qualche modo lo sono. Anche se non ho vissuto in Jugoslavia mi sento connesso con questo paese, perché ho i miei genitori in Serbia, ma ho anche parenti in Montenegro e in Croazia. Non ho mai avuto problemi coi giocatori dell’ex Jugoslavia, anzi c’è sempre stato un ottimo rapporto”