Novak Djokovic ha conquistato a Montecarlo il suo master 1000 numero 23 in carriera, il secondo nel principato, contro un avversario che gli ha dato del filo da torcere. Tomas Berdych ha giocato molto bene, ha detto il serbo. Non riuscivo a giocare al meglio, non mi sono sentito a mio agio in vari momenti dellincontro. Ma né pioggia- Era difficile prevedere quando avrebbe smesso- né un secondo set in cui è andato in letargo dopo la pausa, hanno separato Djokovic dalla vittoria.
Non so quanto durerà questa striscia vincente, spero a lungo, afferma Nole che dopo oggi ha una scia di 18 vittorie consecutive, oltre ai triofni negli ultimi quattro master 1000 e nel primo slam della stagione. E difficile confrontare stagioni diverse. Lesperienza del 2011 sicuramente mi aiuta,m ma oggi sono un giocatore più maturo, e sono anche padre.
Il suo cammino verso la finale è stato molto agevole, finché in semifinale non ha incontrato il re della terra rossa. Contro Rafa ho giocato il miglior tennis. Il match mi ha svuotato di energie fisiche e mentali, e in finale lo ho pagato. Oggi ho vinto con il cuore. Quello di cui ho bisogno ora è di un paio di settimane di riposo, per rilassarmi e recuperare, ho giocato e viaggiato molto, ha detto il numero 1 del mondo, che non giocherà prima del Mutua Madrid Open.
Buone notizie per il team di Djokovic che, nonostante continui a macinare record, non perde la sua fame di vittorie: Certo che mi piacciono i record che realizzo, ma non sono la cosa più importante, ha detto il serbo che con questo trionfo agguanta i 42 titoli outdoor, come Bjorn Borg e Pete Sampras. Ora arriva la parte più dura della stagione, con Madrid Roma Parigi e Wimbledon, conclude Nole, che vuole finalmente conquistare lunico slam che gli manca.